Creare un clima di fiducia per aumentare la stabilità: il consigliere federale Ignazio Cassis sottolinea l’impegno della Svizzera a favore della sicurezza in Europa

Comunicato stampa, 07.12.2017

L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) è la più importante piattaforma di dialogo per tutte le questioni riguardanti la sicurezza sul continente europeo. Al Consiglio dei ministri dell’Organizzazione a Vienna, il consigliere federale Ignazio Cassis ribadisce l’impegno della Svizzera in questo ambito. La Svizzera sosterrà l’OSCE nella ricerca di soluzioni agli attuali conflitti – per esempio in Ucraina – e si adopererà per l’introduzione di misure volte a creare un clima di fiducia. A margine del Consiglio dei ministri, il capo del DFAE ha avuto alcuni colloqui bilaterali, in particolare con i ministri degli esteri di Austria, Russia e Ucraina. Ha inoltre incontrato le sue omologhe e i suoi omologhi degli Stati partecipanti dell’OSCE.

A margine del Consiglio dei ministri dell’OSCE, il consigliere federale Ignazio Cassis incontra Sergei Lavrov, ministro degli affari esteri russo
A margine del Consiglio dei ministri dell’OSCE, il consigliere federale Ignazio Cassis incontra Sergei Lavrov, ministro degli affari esteri russo © DFAE

In occasione della sua prima partecipazione al Consiglio dei ministri dell’OSCE, il consigliere federale Ignazio Cassis ribadisce l’impegno della Svizzera a favore della sicurezza in Europa. «L’OSCE è lo strumento migliore di cui disponiamo per ridurre le tensioni in Europa e ricostruire un clima di fiducia», ha detto nel suo discorso davanti alle ministre e ai ministri degli esteri degli Stati partecipanti. La cooperazione è essenziale soprattutto oggi, in una situazione in cui le relazioni tra est e ovest sono caratterizzate da insicurezza e instabilità. Per la Svizzera, il rafforzamento dell’Organizzazione come piattaforma di confronto su tutte le questioni fondamentali legate alla sicurezza è una priorità. Per questo motivo, il capo del DFAE ha messo in evidenza il «dialogo strutturato» in corso sullo stato della sicurezza in Europa. Il dialogo, al quale la Svizzera partecipa in maniera attiva, permette di «affrontare parallelamente temi strategici e tecnici». In serata, il consigliere federale Cassis prenderà parte a Vienna a una discussione sugli sviluppi futuri.

La gestione dei conflitti è un altro tema centrale per la Svizzera all’interno dell’OSCE. La situazione nell’Ucraina orientale mostra che l’Organizzazione disponga dei necessari strumenti per prevenire e gestire i conflitti, con l’obiettivo di individuare soluzioni durature. La Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE in Ucraina contribuisce a garantire il controllo del cessate il fuoco sul campo e dunque a contenere il conflitto. Il consigliere federale Cassis ha deplorato tuttavia la mancanza, da entrambe le parti, della volontà necessaria a giungere a una soluzione politica.

Altri strumenti OSCE importanti per la Svizzera sono, per esempio, il potenziamento della cooperazione economica tra Stati e regioni e il rafforzamento delle capacità di mediazione dell’Organizzazione. La logica alla base di tutti questi sforzi è che chi dialoga, è aperto agli scambi commerciali e conosce la forza militare degli altri Stati contribuisce a ridurre la diffidenza e a creare un clima di fiducia.

Colloqui bilaterali

La sicurezza e le crisi in atto, in particolare il conflitto nell’Ucraina orientale, sono state al centro di vari incontri bilaterali del capo del DFAE. Nei colloqui con il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov e con il ministro degli esteri ucraino Pavlo Klimkin il consigliere federale Cassis ha ribadito che, per arrivare a una soluzione del conflitto, è necessario applicare in modo coerente gli accordi di Minsk. Con entrambi i ministri ha inoltre affrontato alcuni temi bilaterali. Ignazio Cassis ha poi incontrato il suo omologo neerlandese Halbe Zijlstra.
 
Infine, il consigliere federale ha colto l’occasione per avere un lungo colloquio con il ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz. Si è trattato del loro primo incontro. Oltre a parlare della cooperazione nel quadro dell’OSCE, Ignazio Cassis e Sebastian Kurz hanno sottolineato le ottime relazioni tra la Svizzera e l’Austria e affrontato temi bilaterali come la cooperazione nell’ambito consolare e dei visti nonché la situazione in Europa e la politica della Svizzera nei confronti dell’UE. Nel secondo semestre del 2018, l’Austria assumerà la presidenza del Consiglio dell’Unione europea.

La presenza di ministre e ministri dei 57 Stati partecipanti dell’OSCE ha permesso al consigliere federale Cassis di prendere contatto anche con altre colleghe e altri colleghi.


Informazioni supplementari:

Allocuzione del Consigliere federale Ignazio Cassis


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