Escalation delle ostilità nel Nord-Ovest della Siria – presa di posizione del DFAE

Comunicato stampa, 08.05.2019

Il DFAE è molto preoccupato per l’escalation delle ostilità nella provincia di Idlib in Siria. Chiede pertanto alle parti in conflitto di tornare al tavolo negoziale. Fa appello inoltre a tutti gli Stati garanti della cosiddetta «zona di de-escalation» di Idlib e agli Stati firmatari dell’accordo di Sochi affinché facciano tutto ciò che è in loro potere per far rispettare il diritto internazionale pubblico, in particolare il diritto internazionale umanitario, e perché si arrivi a una cessazione delle ostilità.

Il DFAE è preoccupato per l’escalation militare attualmente in corso nel Nord-Ovest della Siria. L’offensiva lanciata pochi giorni fa ha devastanti conseguenze per la popolazione civile della regione, già duramente provata. Secondo dati dell’ONU sarebbero già centinaia i civili uccisi durante gli attacchi aerei e oltre 150’000 le persone costrette alla fuga. Molti civili si troverebbero intrappolati nell’area senza la possibilità di essere tratti in salvo. Numerosi ospedali e scuole sarebbero stati colpiti e distrutti. Si stima che nel Nord-Ovest della Siria si trovino tra i 3 milioni e i 3 milioni e mezzo di persone, tra cui circa 1,7 milioni di sfollati. 2,7 milioni di persone dipendono già ora dagli aiuti umanitari.

Il DFAE fa appello a tutte le parti in conflitto e a tutti gli Stati interessati, in particolare agli Stati firmatari dell’accordo di Sochi del 17 settembre 2018, affinché riprendano i negoziati per far cessare immediatamente le ostilità. L’accordo di Sochi tra la Turchia e la Russia prevede fra le altre cose una zona cuscinetto tra l’esercito siriano e i gruppi armati. Il DFAE chiede inoltre che il diritto internazionale pubblico, in particolare la Carta delle Nazioni Unite, il diritto internazionale umanitario e i diritti umani siano rispettati. Deve essere garantito l’accesso umanitario, immediato, duraturo e privo di ostacoli, a tutte le persone che si trovano in stato di bisogno, comprese quelle che vivono nelle regioni più difficili da raggiungere.

È indispensabile riprendere, a Ginevra, il processo di pace avviato sotto l’egida dell’ONU per mettere fine alle sofferenze della popolazione siriana. Solo così sarà possibile giungere a una pace duratura per la Siria che goda di ampio sostegno e garantisca i diritti di tutte le Siriane e di tutti i Siriani.


Indirizzo per domande:

Informazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel.: +41 58 462 31 53
E-Mail: info@eda.admin.ch
Twitter: @EDA_DFAE


Editore

Dipartimento federale degli affari esteri