Rafforzamento della società civile

Progetto concluso

Grazie al contributo svizzero all’allargamento, in tutti i Paesi partner, salvo Malta, viene finanziato un fondo di sostegno per le organizzazioni non governative (fondo ONG) atto a promuovere e rafforzare la partecipazione della società civile allo sviluppo socioeconomico del Paese. Il contributo totale destinato a questa iniziativa si eleva a circa 61 milioni di franchi.

Paese/Regione Tema Periodo Budget
Bulgaria
Proteggere l’ambiente
Rafforzare la società civile
Biodiversità
Organizzazioni non governative
01.07.2011 - 30.11.2019
CHF  8’000’000

N.B.: i testi in tutte le rubriche, ad eccezione di quella intitolata «risultati raggiunti», descrivono la situazione prima dell’inizio del progetto.

Dall’inizio degli anni 1990 la società civile nei nuovi Stati UE si è considerevolmente sviluppata, ma in confronto agli altri Stati membri è ancora modesta. In un primo tempo sono nate strutture destinate a soddisfare i bisogni essenziali, a volte trascurati dai nuovi governi democratici.

Un settore ONG saldamente presente è importante per la società civile

I fondi per le organizzazioni non governative in tutti i nuovi Stati membri UE, salvo Malta, svolgono un ruolo importante poiché consentono di rafforzare la società civile in questi Paesi. Tali fondi sono finalizzati a potenziare il settore delle ONG e la società civile nei Paesi interessati a beneficio soprattutto delle fasce della popolazione più povere e disagiate, che possono usufruire di una migliore offerta di servizi da parte delle ONG.

Nella maggior parte dei Paesi, alla metà del 2012 il fondo ONG è in fase di attuazione: sono già stati selezionati i primi progetti e le organizzazioni coinvolte ne hanno avviato la realizzazione. Alcuni Paesi, come ad esempio gli Stati baltici, hanno già vincolato tutti gli stanziamenti ai diversi progetti.

Le ONG: attori indispensabili

La società civile favorisce la democratizzazione formulando strategie, realizzando attività (per esempio per quanto riguarda i gruppi vulnerabili, le minoranze, l’ambiente e la cultura) e contribuendo a rendere più efficienti i servizi statali adeguandoli alle esigenze della popolazione. Ciò vale sia per le azioni concrete a livello locale che per le iniziative promosse a livello regionale e nazionale. Spesso le ONG si occupano di campi svariati della vita quotidiana.

Tramite i fondi ONG, la Svizzera sostiene soprattutto progetti in campo sociale e ambientale. Più della metà dei progetti autorizzati riguarderanno questi due settori. Tuttavia, la Svizzera finanzia anche progetti in altri ambiti, come il maggiore coinvolgimento della popolazione civile nel processo decisionale politico e la cooperazione tra ONG e comuni.

Le organizzazioni svizzere dispongono di esperienze preziose

Il coinvolgimento di partner svizzeri in alcuni progetti consente alle ONG di beneficiare anche del know-how svizzero. Complessivamente circa il 20 per cento dei progetti sono attuati con la partecipazione della Svizzera. Per le ONG che spesso si trovano ad agire in una nuova realtà e non dispongono dell’esperienza necessaria, le conoscenze e le esperienze svizzere rivestono grande valore e utilità. Le ONG svizzere, ad esempio, hanno aiutato i partner, tra l’altro, nell’ambito di una collaborazione con il governo, nella promozione di giovani aiutanti volontari e addirittura nell’ambito della contabilità. Grazie al know-how svizzero, le organizzazioni nei Paesi partner sono in grado di attuare autonomamente progetti efficienti ed efficaci utilizzando al meglio le loro risorse umane e finanziarie.

Un sostegno mirato alla società civile: vantaggi anche per la Svizzera

Grazie a partnership con organizzazioni nei Paesi partner, le organizzazioni svizzere possono sviluppare ulteriormente le loro reti e il loro know-how. Tali partnership sono sostenute dai meccanismi dei fondi ONG. La Svizzera si avvantaggia dell’attività delle ONG poiché molti temi, come ad esempio lo scambio economico, la migrazione e la tutela dell’ambiente, sono interdipendenti e hanno rilevanza internazionale e in alcuni casi anche globale.

I progetti sono presentati presso l’organismo nazionale incaricato dell’amministrazione del fondo. Nel complesso si attendono diverse migliaia di proposte. Una commissione composta da rappresentanti dei settori più svariati selezionerà i progetti da finanziare.

I fondi ONG stanziati nell’ambito del contributo svizzero all’allargamento servono a

  • ofinanziare circa 700 progetti per un totale di 61,2 milioni di franchi;

  • rafforzare il settore delle ONG nei vari Paesi e sostenere la società civile;

  • creare partnership tra organizzazioni straniere e svizzere in circa 150 piccoli progetti di ONG;

  • realizzare progetti in prevalenza nei settori ambientale e sociale ma anche su altri temi

     

     

Esempi di progetti

 

Cura e sostegno in caso di parto prematuro

Estonia

 

Questo progetto, realizzato in collaborazione con l’ospedale universitario di Tartu, sostiene le famiglie che hanno avuto un parto prematuro o con neonati affetti da malattie o menomazioni gravi attraverso la consulenza e l’accompagnamento dei genitori interessati.

 

Sicurezza di persone anziane e disabili a domicilio

Estonia

 

L’idea alla base di questo progetto consiste in un sistema di allarme da installare nell’abitazione di persone anziane e disabili. Azionando l’apposito pulsante si chiama un volontario del quartiere, che in caso di necessità può intervenire prontamente. In questo modo è possibile procrastinare il ricovero in ospedale o in una casa di cura, che potrebbe risultare molto caro.

 

Spiegare ai giovani il ruolo della società civile

Polonia

 

In collaborazione con giovani di vari licei vengono realizzate opere teatrali con le quali sensibilizzare e informare i giovani sul ruolo della società civile. Questo materiale dà vita a un libro per la scuola superiore sui temi della vita pubblica nonché sui diritti e i doveri fondamentali in una democrazia.

 

Reinserimento sociale di detenuti

Estonia

 

I detenuti vengono preparati alla loro liberazione per un periodo di sei mesi e nei primi tempi di libertà sono affiancati da un consulente che li aiuta a cercare un’abitazione e un posto di lavoro, a reinserirsi nella vita sociale e a superare le difficoltà amministrative. Queste misure diminuiscono la quota di recidiva verso l’illegalità e la criminalità.

 

Attività giovanili nei sobborghi di Riga

Lettonia

 

Il programma è indirizzato a bambini e giovani che vivono in situazioni precarie e con tendenze criminali: possono frequentare corsi per scoprire i loro interessi e le loro inclinazioni, ad esempio in ambito artigianale, artistico, culinario o fotografico. L’obiettivo è quello di destare interesse e rimuovere le barriere didattiche.