Berna, Comunicato stampa, 05.02.2015

Quest'anno i temi centrali della Conferenza saranno il conflitto in Ucraina e la questione della futura sicurezza in Europa. Con la sua partecipazione a vari eventi della Conferenza il 7 febbraio 2015, il consigliere federale Didier Burkhalter intende sottolineare l'importanza che la Svizzera attribuisce alla cooperazione in questo ambito e alla continuità del lavoro svolto dall'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) nel ristabilire un clima di sicurezza e di fiducia.

Didier Burkhalter con alcuni membri del «Panel of Eminent Persons» (gruppo di persone eminenti).
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La Conferenza sulla sicurezza di Monaco 2015, uno dei principali appuntamenti nel calendario della politica di sicurezza transatlantica, sarà incentrata essenzialmente sui più recenti sviluppi in Ucraina orientale. In occasione di vari eventi collaterali, sarà analizzata la situazione nella regione e si discuterà delle ripercussioni del conflitto ucraino sulla sicurezza in Europa, della possibilità di ristabilire sicurezza e fiducia in Europa attraverso sforzi comuni e del ruolo che potrà assumere l'OSCE in questo importante processo. L'8 febbraio 2015, giornata conclusiva della Conferenza, si riunirà per la prima volta in questo contesto anche il Panel of Eminent Persons. Questo organo, composto di specialisti in tutti gli ambiti di cui si occupa l'OSCE, deve formulare raccomandazioni che indichino come ristabilire la fiducia e la sicurezza in Europa attraverso un progetto comune. Il Panel è stato creato in occasione della riunione del Consiglio dei ministri OSCE tenutasi a Basilea a dicembre 2014.

Anche il consigliere federale Didier Burkhalter ritiene che sia d'importanza prioritaria ripristinare la sicurezza cooperativa e la fiducia in Europa. Così come ha fatto durante tutto il periodo di presidenza svizzera dell'OSCE nel 2014, non mancherà di sottolinearlo nuovamente anche nel corso della Conferenza di Monaco e degli eventi collaterali, tra i quali ricordiamo il dibattito sugli strumenti di cui dispone l’OSCE per gestire i conflitti, il panel sulla situazione generale e il panel sull'Ucraina e le conseguenze per la sicurezza in Europa.

In questo contesto, un particolare accento sarà posto sul ruolo e sulla capacità di azione dell'OSCE, temi che saranno trattati sabato pomeriggio durante il primo incontro della cosiddetta «troika» OSCE formata dal consigliere federale Didier Burkhalter (presidente uscente dell'OSCE), dal ministro degli esteri serbo e presidente in carica dell'OSCE Ivica Dacic e dal ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier (presidente successore). Questo gruppo di cooperazione sarà responsabile della gestione dell'OSCE e garantirà continuità e sicurezza nella pianificazione dei lavori dell'Organizzazione. Come annunciato dagli organizzatori, sabato sera l'OSCE riceverà il premio Ewald-von-Kleist, riconoscimento che la Conferenza sulla sicurezza conferisce ogni anno per un impegno fuori dal comune in favore della pace e della gestione dei conflitti.


Informazioni supplementari:

Comunicato stampa Conferenza sulla sicurezza di Monaco (en)


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