Contributo della Svizzera per il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR)

Con la loro durata, intensità e portata, i conflitti armati attualmente in corso provocano enormi emergenze umanitarie. Il numero dei profughi e degli sfollati non era mai stato così alto dalla fine della seconda guerra mondiale. In molte aree di conflitto e di crisi, il diritto internazionale umanitario viene infranto in maniera atroce, come per esempio in Siria, e agli operatori umanitari è spesso ostacolato o negato l’accesso alle vittime di guerra. È per questo che il lavoro del CICR è ancora più importante in queste zone. Con il suo approccio neutrale e discreto, il CICR è una delle poche organizzazioni umanitarie, se non l’unica, rispettata da tutte le parti in conflitto, un aspetto che consente ai suoi aiuti di raggiungere un gran numero di persone in difficoltà.

Il CICR è il partner più importante della Confederazione nel settore umanitario. La Svizzera versa il contributo di sede più elevato al CICR e, rispetto ai contributi complessivi del 2014, risulta il terzo maggiore donatore. Il CICR ha da sempre una relazione molto stretta con la Svizzera nella sua veste di Stato depositario delle Convenzioni di Ginevra. Il contributo destinato alla sede consente al CICR di adempiere i suoi delicati compiti al servizio delle persone più colpite da crisi e conflitti. Il CICR coordina i suoi interventi dalla sede centrale di Ginevra con più di 80 delegazioni nel mondo.

Oltre al contributo destinato alla sede, nel 2015 la Confederazione finanzia operazioni umanitarie specifiche del CICR con 50,3 milioni di franchi e 150 nuovi delegati in occasione del 150° anniversario del CICR (18,2 milioni di franchi su quattro anni).

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