Berna, Comunicato stampa, 23.04.2015

La Svizzera e il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) organizzano il 23 e 24 aprile 2015 a Ginevra la quarta e ultima riunione di Stati nel quadro della loro iniziativa congiunta per rafforzare il rispetto del diritto internazionale umanitario. La riunione è stata aperta dal consigliere federale Didier Burkhalter e dal presidente del CICR Peter Maurer. Nel suo discorso, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri DFAE ha sottolineato come il ferreo rispetto del diritto internazionale umanitario non sia soltanto una questione di osservanza della legge, ma serva anche a perseguire finalità morali e interessi strategici. I risultati del processo diplomatico e le relative raccomandazioni saranno presentati in un rapporto finale della 32a Conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, in programma nel dicembre 2015.

FDFA

Il diritto internazionale umanitario (DIU) punta a limitare, per ragioni umanitarie, gli effetti dei conflitti armati. Le sue fonti principali sono le Convenzioni di Ginevra del 1949 con i relativi Protocolli aggiuntivi e il diritto internazionale consuetudinario. Benché la natura dei conflitti armati sia cambiata nel tempo, il diritto internazionale umanitario continua a offrire un quadro adeguato e importante per regolare la condotta delle operazioni belliche e proteggere coloro che non partecipano o non partecipano più alle ostilità. Il diritto internazionale umanitario proibisce, tra l’altro, i trattamenti inumani dei prigionieri e gli attacchi alla popolazione civile e contiene regole per l’accesso all’aiuto umanitario. Il problema principale nei conflitti attuali non riguarda tanto la mancanza di norme, quanto le ripetute violazioni delle norme esistenti.

Sulla base di una risoluzione adottata in occasione della 31a Conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, dal 2012 la Svizzera e il CICR conducono intense consultazioni con Stati e altre parti interessate allo scopo di individuare strumenti e soluzioni per rafforzare il rispetto del diritto internazionale umanitario. In totale, sono state organizzate quattro riunioni di Stati sul rafforzamento del rispetto del diritto internazionale umanitario.

Nel corso delle consultazioni gli Stati hanno riconosciuto l’insufficienza degli attuali meccanismi di applicazione del DIU e la presenza di un vuoto istituzionale nel campo dell’attuazione del diritto internazionale umanitario. Contrariamente ad altri trattati multilaterali, infatti, le Convenzioni di Ginevra del 1949 non prevedono né una conferenza delle Parti contraenti organizzata a cadenza regolare né un organo istituzionale analogo nel cui ambito gli Stati possano discutere dell’attuazione del DIU e delle attuali sfide legate all’osservanza di tale diritto. Per colmare queste lacune, negli ultimi tre anni, sotto la guida della Svizzera e del CICR, sono state discusse varie proposte per il rafforzamento del rispetto delle norme esistenti.

Nel quadro di queste consultazioni, la maggior parte dei Paesi si è dichiarata favorevole all’istituzione di una conferenza di Stati sul diritto internazionale umanitario organizzata a cadenza regolare al fine di intensificare lo scambio di idee sulle sfide attuali e sulle possibili misure per affrontarle. L’obiettivo è rafforzare il dialogo e la cooperazione nel loro complesso, per esempio in merito al rafforzamento delle capacità degli Stati nell’adempimento degli obblighi previsti dal diritto internazionale. Gli Stati sono dell’avviso che un nuovo meccanismo rappresenti un passo importante verso una maggiore tutela delle vittime di guerra.

Il consigliere federale Didier Burkhalter e il presidente del CICR Peter Maurer hanno aperto oggi la quarta e ultima riunione di Stati sul rafforzamento del rispetto del diritto internazionale umanitario. Il consigliere federale Burkhalter ha ricordato come gli Stati abbiano adottato le Convenzioni di Ginevra del 1949, volte a migliorare la protezione della popolazione civile, dei prigionieri di guerra e dei feriti, a soli cinque anni dalla fine della Seconda guerra mondiale. Oggi la sfida consiste nel custodire questa eredità mediante gli strumenti di cui gli Stati si dotano per favorire l’applicazione delle relative regole. Il rispetto di queste norme non è soltanto una questione di osservanza della legge, ma serve anche a perseguire un interesse superiore, ossia garantire un mondo più pacifico, più stabile e più umano.

Il processo di consultazione si conclude con la quarta riunione di Stati. Nel dicembre 2015, durante la 32a Conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, la Svizzera e il CICR presenteranno un rapporto finale contenente raccomandazioni concrete per il rafforzamento del rispetto del diritto internazionale umanitario, impegnandosi a favore dell’istituzione, su tale base, di una conferenza di Stati sul diritto internazionale umanitario organizzata a cadenza regolare.


Informazioni supplementari:

Iniziativa congiunta della Svizzera e del CICR per rafforzare il rispetto del diritto internazionale umanitario
Ulteriori informazioni sul diritto internazionale umanitario
Allocuzione d’apertura del Consigliere federale Didier Burkhalter


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Ultima modifica 19.07.2023

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