Comunicato stampa, 26.06.2015

Berna, 26.06.2015 - In occasione della sua visita di lavoro in Liechtenstein, oggi il consigliere federale Didier Burkhalter ha incontrato il capo del Governo Adrian Hasler e il ministro Aurelia Frick. Entrambe le parti hanno sottolineato le relazioni intense e amichevoli tra i due Stati. È quindi stato affrontato un ampio ventaglio di temi.

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In virtù del trattato doganale del 1923, di fatto la Svizzera e il Principato del Liechtenstein formano un’unione doganale. Dal 1924 il franco svizzero è la moneta ufficiale del Liechtenstein. Oggi numerosi accordi bilaterali costituiscono la cornice per le relazioni molteplici e intense tra i due Stati, entrambi anche membri dell’Associazione europea di libero scambio AELS. Nel corso degli ultimi 12 mesi, tutti i membri del Consiglio federale hanno incontrato i loro omologhi del Governo del Liechtenstein.

La relazione tra la Svizzera e il Liechtenstein è unica, ha dichiarato il consigliere federale Didier Burkhalter in occasione dell’incontro con il capo del Governo del Liechtenstein Adrian Hasler e il ministro degli esteri, dell’istruzione e della cultura Aurelia Frick, tenutosi oggi a Vaduz: «È una relazione improntata al rispetto e a una straordinaria amicizia.» Durante la sua visita odierna a Vaduz, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha incontrato anche i giovani diplomatici e i nuovi collaboratori consolari del DFAE. È infatti tradizione che al termine del loro anno di formazione questi ultimi siano invitati nel Principato del Liechtenstein, visto che dal 1919 le rappresentanze svizzere tutelano all’estero anche gli interessi del Liechtenstein. All’odierno incontro con i giovani diplomatici e collaboratori consolari era presente anche la moglie del consigliere federale Burkhalter, Friedrun Sabine Burkhalter, invitata in Liechtenstein dal ministro degli esteri Frick e da suo marito Oliver Muggli.

I colloqui sono stati dominati da temi bilaterali e dalla situazione in Europa nonché da aspetti legati alla sicurezza e dalla collaborazione a livello multilaterale. Il consigliere federale Burkhalter  e il ministro Frick hanno parlato dell’importanza per la Svizzera della via bilaterale con l’UE, del partenariato con l’UE e delle sfide attuali. Un ulteriore tema erano le possibili conseguenze del nuovo articolo sull’immigrazione per il Liechtenstein, che fa parte dello Spazio economico europeo SEE. Ogni giorno circa 10 000 pendolari si recano dalla Svizzera in Liechtenstein, dove lavorano.

In occasione dell’incontro odierno, il consigliere federale Didier Burkhalter ha invitato anche quest’anno il ministro Frick all’incontro a quattro dei ministri degli esteri della Svizzera, del Principato del Liechtenstein, della Germania e dell’Austria, che si terrà il 16 agosto 2015 a Neuchâtel.

Obiettivi comuni a livello internazionale
Altri temi discussi sono stati la migrazione e la situazione drammatica nel Mediterraneo nonché aspetti legati alla sicurezza, come la situazione in Ucraina, la cooperazione tra la Svizzera e il Principato del Liechtenstein in materia di sicurezza informatica nonché la lotta contro l’estremismo violento. Il consigliere federale Burkhalter e il ministro degli esteri Frick hanno inoltre parlato del Global Community Engagement and Resilience Fund (GCERF), che promuove iniziative locali per proteggere gruppi a rischio dall’estremismo violento.

Le parti hanno infine discusso della cooperazione a livello multilaterale, ad esempio nell’ambito delle Nazioni Unite o dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). «La Svizzera e il Liechtenstein sono due voci importanti nella comunità internazionale, che in molti settori si esprimono all’unisono», ha dichiarato il consigliere federale Burkhalter. Entrambi gli Stati si adoperano ad esempio per la riforma del Consiglio di sicurezza dell’ONU, per la protezione delle donne nei conflitti o per il rafforzamento della giustizia penale internazionale. In questo contesto si è accennato anche all’iniziativa della Svizzera e del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) per rafforzare il rispetto del diritto internazionale umanitario.

In occasione dell’incontro con il capo del Governo Hasler, primo ministro e ministro delle finanze, il consigliere federale Burkhalter ha affrontato soprattutto questioni fiscali e finanziarie nel contesto degli sviluppi internazionali.

Motore comune al centro dell’Europa
Come in Svizzera, anche nel Principato del Liechtenstein l’economia è fortemente orientata alle esportazioni: per questo motivo è riservata particolare attenzione alla capacità innovativa e a buone condizioni quadro per le piccole e medie imprese (PMI) oltre che all’alto livello della formazione professionale. Nell’ambito della sua visita in Liechtenstein, il consigliere federale Burkhalter e il ministro degli esteri Frick hanno visitato la ditta Hilti di Schaan. Qui i colloqui si sono concentrati in particolare sulla conservazione e sulla promozione della capacità innovativa in un’economia globalizzata.

Relazioni bilaterali Svizzera–Liechtenstein

Ultima modifica 19.07.2023

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