Comunicato stampa, 25.07.2016

Il DFAE è molto preoccupato per l’intensificarsi del conflitto in Siria nel corso delle ultime settimane e condanna fermamente le violazioni del diritto internazionale umanitario nonché le violazioni e gli abusi perpetrati ai danni dei diritti umani da tutte le parti in conflitto. Il DFAE invita a permettere un accesso umanitario rapido e senza ostacoli nella zona di Aleppo, condannando i danni provocati ad alcune ONG partner della Svizzera.

Sono particolarmente preoccupanti i bombardamenti di zone residenziali ad Aleppo, che hanno investito a più riprese anche infrastrutture vitali. Lo scorso weekend quattro ospedali e una banca del sangue sono stati colpiti dagli attacchi, alcuni pazienti e parte del personale sanitario sono stati uccisi o feriti e la popolazione civile è stata privata dell’accesso a cure mediche.
 
Sempre durante il weekend a Duma, nella periferia di Damasco, altri attacchi hanno colpito il mercato cittadino, causando una quindicina di vittime. I raid aerei si sono abbattuti su quattro organizzazioni siriane operative nella promozione della pace e dei diritti umani, le cui sedi sono state seriamente danneggiate. Due delle ONG colpite sono sostenute dal DFAE nel quadro del programma svizzero di promozione della pace in Siria: Violations Documentation Centre, attiva nella documentazione delle violazioni del diritto internazionale umanitario e dell’inosservanza dei diritti umani a opera delle parti in conflitto, e Local Development and Small Projects Support Office, che lavora con le municipalità locali per migliorarne la governance e cercare di arginare la militarizzazione della società.

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) condanna fermamente le gravi violazioni del diritto internazionale umanitario e si appella a tutte le parti in conflitto affinché rispettino le regole di condotta delle ostilità, in particolare i principi di distinzione, precauzione e proporzionalità. Il DFAE condanna in particolare tutti gli attacchi perpetrati ai danni di infrastrutture mediche e fa appello alla protezione delle popolazioni e delle infrastrutture civili nonché a un immediato e duraturo miglioramento dell’accesso umanitario affinché sia possibile soddisfare i bisogni di base dei civili.

L’impegno della Svizzera sul conflitto in Siria si fonda su tre pilastri: contribuire alla ricerca di una soluzione politica al conflitto, assistere le popolazioni afflitte sul piano umanitario e garantire il rispetto del diritto internazionale. Nell’attuazione di queste tre priorità la Svizzera lavora gomito a gomito con i suoi partner del sistema ONU e con quelli internazionali e locali.


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Ultima modifica 19.07.2023

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