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Comunicati stampa
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Già oggi, la legge sul Parlamento in vigore sancisce che il Consiglio federale consulti le commissioni competenti per la politica estera in merito a «progetti essenziali» in questo settore. Con una modifica dell’ordinanza sull’organizzazione del Governo e dell’Amministrazione (OLOGA), il Consiglio federale ha dato adesso una definizione più chiara di quando questi progetti siano da considerare essenziali.
Ai sensi della legge sul Parlamento sono considerati progetti essenziali raccomandazioni e decisioni di organizzazioni internazionali o organi multilaterali che implicano una modifica sostanziale di una legge federale o di un trattato o da cui possono derivare svantaggi per la Svizzera in caso di una loro mancata attuazione.
Questa precisazione tiene conto della richiesta del Parlamento di essere maggiormente coinvolto nelle procedure internazionali di «soft law». La richiesta è stata espressa nell’ambito dell’esame preliminare di due iniziative parlamentari (14.433 n Iv. Pa. Aeschi e 14.474 n Iv. Pa. Romano).
Con «soft law» si intendono raccomandazioni elaborate da organi internazionali non vincolanti dal punto di vista del diritto internazionale, ma che possono comunque portare a modifiche interne delle leggi in vigore o a modifiche sostanziali degli standard internazionali. L’ordinanza modificata entrerà in vigore il 1° agosto 2016.
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