#NotATarget – Giornata del diritto internazionale pubblico all’insegna delle sfide giuridico-politiche nella tutela del personale infermieristico, dei pazienti e delle infrastrutture sanitarie in conflitti armati

Comunicato stampa, 23.11.2017

La giornata annuale del diritto internazionale pubblico del DFAE, quest’anno organizzata in collaborazione con il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) e con Medici senza frontiere (MSF), si è tenuta il 23 novembre 2017 presso l’Humanitarium del CICR a Ginevra. I relatori, provenienti dalla società civile e dal mondo accademico, diplomatico e umanitario, hanno esaminato per un pomeriggio il tema, molto attuale, della tutela dell’assistenza sanitaria nei conflitti armati, con l’obiettivo di migliorarla tracciando linee di intervento.

Una giovane donna parla ad una paziente davanti un aereo del CICR sulla pista di Torit.
Una delegata del CICR si prende cura dei pazienti pronti all’imbarco sull’aereo del CICR aTorit, Sud Sudan. © IKRK/MORTVEDT, Mari

A due anni dall’attacco contro l’ospedale di MSF a Kunduz, in Afghanistan, il personale infermieristico, i pazienti e le infrastrutture mediche sono spesso ancora un bersaglio per i combattenti, in Siria come nella Repubblica Centrafricana e in Pakistan. L’assistenza sanitaria è rigorosamente protetta dal diritto internazionale umanitario e non deve pertanto essere un bersaglio (#NotATarget). In un conflitto armato, ogni parte deve prendere provvedimenti per tutelare l’assistenza sanitaria; tuttavia, attacchi di questo tipo accadono sempre più di frequente.

Di fronte a questo fenomeno, la comunità internazionale e la Svizzera esprimono spesso il loro sgomento e esortano al rispetto rigoroso delle norme del diritto internazionale umanitario. Nel maggio del 2016, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato all’unanimità la risoluzione 2286, che condanna fermamente tutti gli attacchi contro le infrastrutture sanitarie e incita gli Stati a impegnarsi per la protezione delle stesse a livello nazionale e internazionale. La Svizzera ha partecipato attivamente al dibattito sul tema, sia nel quadro delle Nazioni Unite a Ginevra e New York sia nell’ambito di diversi contatti bilaterali con gli Stati interessati.

Questi sforzi hanno avuto degli impatti sul campo? E quali? L’edizione del 2017 della giornata del diritto internazionale pubblico è stata l’occasione di fare il punto sui risultati ottenuti dopo il rafforzamento dell’impegno da parte della comunità internazionale. Articolati in tre tavole rotonde, i dibattiti tra i diversi relatori provenienti dalla società civile, dal mondo accademico, diplomatico e umanitario, e con il pubblico hanno permesso di valutare la situazione sul campo e di provare a capire se all’origine degli attacchi contro le infrastrutture sanitarie ci sia una lacuna nel quadro normativo o piuttosto una mancata attuazione del diritto internazionale umanitario.

Esaminando con occhio critico il ruolo svolto dagli Stati, dalla società civile e dalle organizzazioni internazionali, i partecipanti alla giornata hanno tracciato diverse linee di intervento per migliorare la tutela del personale, dei pazienti e delle infrastrutture sanitarie nei conflitti armati. La giornata è stata anche l’occasione per scoprire un’esposizione di MSF sul tema.


Informazioni supplementari:

Programma della giornata e link utili (in francese)
Diretta streaming dell’evento


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Ultima modifica 19.07.2023

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