Comunicato stampa, 06.12.2018

La segretaria di Stato per gli affari esteri Pascale Baeriswyl ha partecipato, il 6 dicembre 2018, al Consiglio dei ministri dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), il principale organo decisionale e direttivo dell’OSCE. A margine della riunione, ha poi preso parte a vari incontri bilaterali. Dal 1° gennaio 2019, per un periodo di quattro mesi, la Svizzera assumerà nuovamente la presidenza del Foro di cooperazione per la sicurezza dell’OSCE.

Il Segretaria di Stato Pascale Baeriswyl posa per una foto alla Conferenza del Consiglio dei Ministri dell'OSCE a Milano.
Consiglio dei ministri dell’OSCE a Milano: la Svizzera ribadisce il ruolo centrale dell’organizzazione per una maggiore sicurezza in Europa. © Keystone

Invitata dall’Italia – che attualmente presiede l’OSCE – il 6 dicembre la segretaria di Stato Pascale Baeriswyl si è recata a Milano per partecipare al Consiglio dei ministri dell’organizzazione. Quest’anno l’incontro verteva sul dialogo e la sicurezza in Europa come pure sui vari conflitti regionali, in particolare su quello nell’Est dell’Ucraina e sulle tensioni relative allo stretto di Kerč’.

La Svizzera ritiene che l’OSCE possa svolgere un ruolo fondamentale nella gestione delle crisi. Il conflitto nella parte orientale dell’Ucraina mostra che l’organizzazione dispone degli strumenti necessari per promuovere uno stemperamento delle tensioni e per gestire attivamente situazioni di questo genere. La missione speciale di monitoraggio dell’OSCE in questa regione – incaricata di raccogliere informazioni obiettive sulla realtà nella zona, di vigilare sul rispetto del cessate il fuoco sul posto e di incentivare la fine delle ostilità a livello locale – contribuisce in modo decisivo a impedire un aumento delle tensioni. La Svizzera collabora a questa missione sin dal suo avvio nel 2014 e ha permesso, ad esempio, che negli oltre quattro anni successivi Alexander Hug svolgesse il ruolo di capo supplente.

Il nostro Paese porta avanti il proprio impegno volto a rafforzare le capacità di intervento dell’OSCE e a promuovere l’organizzazione quale piattaforma di dialogo utilizzata sempre più da tutti gli Stati per prevenire i conflitti armati nella sua regione di competenza. Questo il contenuto del messaggio lanciato dalla segretaria di Stato a Milano.

Il 1° gennaio 2019 la Svizzera assumerà nuovamente, per un periodo di quattro mesi, la presidenza del Foro di cooperazione per la sicurezza. Quest’organo, una delle piattaforme permanenti dell’OSCE, si adopera per aumentare la sicurezza e la stabilità militare in Europa. Aiuta inoltre ad attuare misure importanti per rafforzare la fiducia e la sicurezza nello scambio di informazioni di carattere militare e nel controllo reciproco degli Stati, e garantisce la supervisione democratica delle forze di sicurezza.

A margine della riunione, la segretaria di Stato ha incontrato, nel quadro di colloqui bilaterali, i ministri degli affari esteri della Moldova e di Andorra nonché il segretario generale dell’OSCE, lo svizzero Thomas Greminger.

Ogni anno, a dicembre, il Consiglio dei ministri definisce le linee guida per gli interventi futuri dell’organizzazione. Oltre 40 ministri degli affari esteri hanno partecipato all’incontro. La segretaria di Stato Baeriswyl ha sostituito il consigliere federale Ignazio Cassis, rimasto a Berna per le elezioni dell’Esecutivo. Il 1° gennaio 2019 la Slovacchia assumerà la presidenza dell’OSCE, carica che la Svizzera aveva svolto nel 2014.


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Ultima modifica 19.07.2023

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