Comunicato stampa, 11.04.2018

L’autorità competente in materia di applicazione della legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all’estero (LPSP) ha pubblicato il suo secondo rapporto di attività, che copre il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2017. L’autorità ha trattato in totale circa 450 notificazioni di imprese private di sicurezza. Non sono state riscontrate violazioni della legge.

La LPSP è entrata in vigore il 1° settembre 2015. A partire da questa data, le imprese che intendono fornire dalla Svizzera prestazioni di sicurezza private all’estero, sono tenute a notificarlo preventivamente all’autorità competente L’autorità incaricata di applicare la nuova legge è la Direzione politica del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Secondo l’articolo 37 della LPSP, l’autorità competente è tenuta a redigere ogni anno un rapporto d’attività all’indirizzo del Consiglio federale, che ne ha preso atto durante la seduta del 11 aprile 2018. Il documento è ora disponibile sul sito del DFAE.

Nel 2017, all’autorità competente sono state sottoposte circa 450 notificazioni riguardanti principalmente tre gruppi di attività: protezione delle persone e sorveglianza di beni e immobili in un ambiente complesso, intelligence privata e sostegno a forze armate o di sicurezza. Da un punto di vista geografico, si nota una concentrazione delle attività sottoposte alla legge nelle regioni dell’Africa del Nord e del Medio Oriente – dove si è svolta più della metà delle attività notificate – nonché in Europa e in Asia centrale.

L’autorità competente ha aperto 18 procedure d’esame. In 13 casi, l’attività dichiarata ha potuto essere avviata, mentre in altri tre, le imprese in questione hanno ritirato la notificazione in seguito all’apertura della procedura di esame e hanno rinunciato a esercitare l’attività prevista. In due casi, l’autorità ha vietato l’attività notificata.

L’autorità competente non ha rilevato attività vietate ai sensi degli articoli 8 e 9 della LPSP. Ciò significa che essa non è in possesso di informazioni relative a prestazioni di sicurezza private che comportassero una partecipazione diretta a ostilità o che potessero essere alla base di gravi violazioni dei diritti umani.

Dal suo rapporto, emerge un bilancio positivo delle sue attività nel 2017. L’importanza del meccanismo di controllo delle prestazioni di sicurezza private all’estero introdotto dalla legge è sempre più riconosciuta. Oltre a trattare le notificazioni delle imprese assoggettate alla legge, un aspetto cruciale del lavoro dell’autorità competente è stato il prosieguo del processo di informazione e sensibilizzazione delle imprese potenzialmente interessate dalla legge. L’autorità ha continuato a consolidare le sue pratiche relative al campo d’applicazione della LPSP e al concetto di prestazione di sicurezza privata. Nel 2017 è stata avviata la procedura di aggiornamento della guida alla LPSP, che volgerà a termine nel 2018.

Sul piano internazionale, l’autorità ha partecipato al dialogo sulle norme applicabili alle imprese di sicurezza private e sui meccanismi di controllo delle loro attività.

La rapida diffusione delle nuove tecnologie e il maggiore utilizzo del cyberspazio nel settore della sicurezza privata rappresentano sfide importanti che l’autorità competente dovrà affrontare nel 2018. Forte della sua esperienza, quest’ultima mira a mettere a punto una visione d’insieme sul settore, sulla relativa dinamicità e sulle sfide che esso pone in vista dell’attuazione della LPSP.


Informazioni supplementari:

Legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all’estero
Informazioni complementari


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Ultima modifica 19.07.2023

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