In qualità di potenza protettrice la Svizzera si assume una parte dei compiti consolari e/o diplomatici di due Stati terzi quando questi interrompono totalmente o in parte le loro relazioni. In tal modo permette loro di mantenere relazioni minime. La potenza protettrice offre inoltre protezione consolare alle cittadine e ai cittadini di uno dei due Stati sul territorio dell’altro e viceversa.
La Svizzera può, di propria iniziativa, proporre agli Stati interessati di assumere la funzione di «portalettere» o può farlo su richiesta delle parti coinvolte, a condizione che siano tutte d’accordo.
Attualmente la Svizzera assume otto mandati in qualità di potenza protettrice: dal 1979 rappresenta gli interessi dell’Iran in Egitto, dal 1980 gli interessi degli Stati Uniti in Iran, dal 2009 funge da potenza protettrice per la Russia in Georgia e per la Georgia in Russia, e dal 2019 rappresenta gli interessi dell’Iran in Canada. Dal 2024, inoltre, rappresenta anche gli interessi dell’Ecuador in Messico e quelli del Messico in Ecuador. Nel dicembre del 2024 ha assunto un mandato in qualità di potenza protettrice per l’Ecuador nelle relazioni con il Venezuela.