Tredicesima seduta del Comitato misto per l'agricoltura Svizzera-UE

Comunicato stampa, 28.11.2013

Berna, Il Comitato misto per l'agricoltura, nella seduta del 28 novembre 2013, ha deciso che tutta la frutta e la verdura svizzera che nell’esportazione adempie le norme di commercializzazione dell'UE, non sarà controllata ancora una volta dall'UE. Già nel prossimo anno, inoltre, dovrebbero seguire adeguamenti dell'Accordo bilaterale sull'agricoltura per sementi, protezione dei vegetali e indicazioni geografiche. Il Comitato misto per l'agricoltura è soddisfatto dell'applicazione e dell'ulteriore sviluppo dell'Accordo bilaterale sull'agricoltura.

 

La frutta e la verdura venduta nell'UE deve adempiere determinati criteri di etichettatura e di qualità, le cosiddette norme di commercializzazione. Nel 2009 l'UE ha esteso tale disposizione a tutta la frutta e verdura. Oggi il Comitato misto per l'agricoltura ha deciso di designare l'equivalenza dei controlli condotti in Svizzera anche per questi campi di applicazione ampliati. In tal modo si garantisce che per la frutta e verdura controllata dalla Svizzera nell'esportazione nell'UE non debba esserne riesaminata la conformità alle norme di commercializzazione. La decisione entrerà in vigore il 17 dicembre 2013.

Le parti si sono mostrate soddisfatte dei lavori per il primo sviluppo dell'Accordo sul riconoscimento reciproco delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP) entrato in vigore a dicembre 2011. Una decisione che prevede nell'UE la protezione delle denominazioni svizzere "Werdenberger Sauerkäse, Liechtensteiner Sauerkäse e Bloderkäse" e "Glarner Kalberwurst" entrerà in vigore nella primavera 2014. Anche i lavori per l'aggiornamento dell'allegato 6, il cui campo d'applicazione sarà esteso alle sementi orticole, sono in fase di conclusione.

Le parti hanno confermato la loro intenzione di continuare a sviluppare l'allegato 4, Protezione dei vegetali, in direzione di uno spazio fitosanitario comune. Inoltre erano d'accordo sul fatto che le loro rispettive disposizioni per il vino biologico sono equivalenti. Questo sarà confermato con un relativo aggiornamento dell'accordo il prossimo anno.

Il Comitato misto per l'agricoltura, incaricato della gestione dell'accordo agricolo e della sua regolare applicazione, nel complesso si è mostrato soddisfatto dell'applicazione e degli sviluppi dell'accordo. Rispetto all'anno scorso in termini di valore si è potuto registrare un lieve incremento delle esportazioni di prodotti agricoli svizzeri nell'UE (+4%; 5,1 mia. CHF). Le importazioni invece sono diminuite di circa il 3 per cento attestandosi a 8 miliardi di franchi.

Indirizzo cui rivolgere domande:

Jacques Chavaz, Capo della Delegazione svizzera, Direttore suppl. dell'Ufficio federale dell'agricoltura UFAG, tel. 031 322 25 02

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Ufficio federale dell'agricoltura Internet: http://www.blw.admin.ch