Il consigliere federale Cassis ha informato il commissario UE sullo stato dei chiarimenti relativi all’Accordo istituzionale tra la Svizzera e l’UE. Ha inoltre ricordato che la Svizzera auspica una soluzione che goda di un ampio consenso interno sulla protezione dei salari e dei lavoratori, sugli aiuti di Stato e sulla direttiva sulla libera circolazione dei cittadini UE. Il capo del DFAE ha spiegato la decisione del Consiglio federale di coinvolgere i partner sociali e i Cantoni in questo processo e ha informato che i lavori sono ancora in corso.
L’incontro è stato l’occasione per discutere anche di altri temi bilaterali, tra cui il secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE, il riconoscimento dell’equivalenza della regolamentazione svizzera in materia di mercati borsistici e l’accordo bilaterale sull’abolizione degli ostacoli tecnici al commercio (MRA).
Il consigliere federale Cassis e il commissario Hahn hanno ribadito l’importanza delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l’UE e hanno convenuto di incontrarsi nuovamente al più presto per un colloquio più approfondito.
Lo scorso novembre l’UE aveva annunciato che il commissario Johannes Hahn – dal 1° dicembre 2019 commissario europeo Bilancio e amministrazione – avrebbe continuato a seguire il dossier svizzero anche nella nuova Commissione.
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