Con l'ausilio del nuovo standard internazionale per lo scambio automatico di informazioni si intende impedire la sottrazione d'imposta transfrontaliera. Il 29 ottobre 2014, a margine dell'assemblea annuale plenaria del «Forum globale sulla trasparenza e sullo scambio di informazioni a fini fiscali» (Forum Globale) a Berlino, 51 Stati e territori hanno firmato l'accordo multilaterale delle autorità competenti sullo scambio automatico di informazioni relative ai conti finanziari (Multilateral Competent Authority Agreement, MCAA). Come gli altri Stati che hanno firmato il MCAA a Berlino, la Svizzera ha indicato di voler raccogliere dati dal 2017 e di scambiarli per la prima volta nel 2018.
La partecipazione all'accordo è la logica conseguenza del riconoscimento in data 6 maggio 2014 da parte della Svizzera del principio per l'attuazione dello standard globale per uno scambio automatico di informazioni. L'accordo è in linea con il mandato di negoziazione deciso dal Consiglio federale l'8 ottobre 2014 (UE, Stati Uniti e altri Stati).
Il MCAA costituisce una delle basi per la futura introduzione dello scambio di informazioni transfrontaliero in ambito fiscale; le altre sono la Convenzione multilaterale dell'OCSE e del Consiglio d'Europa sulla reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale, che il Consiglio federale ha firmato nel 2013, e una legge di attuazione che crea le premesse nel diritto interno per lo scambio di dati con l'estero. All'inizio del 2015 il Consiglio federale porrà in consultazione tutti questi avamprogetti, che seguiranno la procedura ordinaria di approvazione (consultazione delle cerchie interessate, messaggio del Consiglio federale al Parlamento, approvazione delle Camere e referendum facoltativo).
Con quali Paesi debba essere applicato lo scambio automatico di informazioni non verrà influenzato dalla firma del MCAA, poiché l'attivazione bilaterale dello standard con determinati Stati dovrà essere sottoposta per approvazione all'Assemblea federale.
Il MCAA disciplina le condizioni secondo lo standard OCSE per lo scambio annuo di informazioni in materia di conti tra le autorità competenti di due Stati. L'elenco degli Stati con cui verrebbero scambiate informazioni su base automatica potrà essere presentato in un secondo tempo.
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Mario Tuor, capo Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
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