Il Consiglio federale delibera in merito a misure volte ad aumentare la sicurezza presso i valichi di confine in Ticino

Comunicato stampa, 05.11.2015

Berna, Il Consiglio federale ha discusso la possibilità di una chiusura notturna di valichi di confine secondari in Ticino. Dapprima occorre tuttavia affrontare con l’Italia la problematica della criminalità transfrontaliera.

In occasione della sua seduta di ieri, il Consiglio federale ha discusso la possibilità di una chiusura notturna di valichi di confine secondari nel Canton Ticino. Ha così preso atto dello stato dei lavori riguardanti l’attuazione della mozione 14.3035 Pantani «Chiusura notturna dei valichi secondari tra Svizzera e Italia». Accogliendo tale mozione, già nel 2014 il Consiglio federale si era dichiarato disponibile a esaminare in modo approfondito, nel quadro dell’esercizio delle competenze di polizia e in collaborazione con il Ticino, una chiusura notturna di tali valichi.

Durante la sua seduta, il Consiglio federale ha preso atto del fatto che un’attuazione diretta della mozione Pantani genera diverse questioni di natura giuridica nonché di politica estera ed europea. Esso ha quindi incaricato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), in collaborazione con il Dipartimento federale delle finanze (DFF) e il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) nonché d’intesa con il Canton Ticino, di discutere con l’Italia la problematica della criminalità transfrontaliera. L’obiettivo è attuare misure adeguate al fine di aumentare sensibilmente la sicurezza nel Cantone. Nel quadro delle discussioni occorre tener conto in modo particolare dei potenziali effetti che le misure previste possono avere sulle attuali trattative e consultazioni con l’Italia e l’UE. I Dipartimenti comunicheranno al Consiglio federale i risultati delle discussioni entro metà 2016.

Dai chiarimenti finora effettuati è emerso che, per motivi legati al traffico, per un’eventuale chiusura notturna entrano in considerazione soprattutto sei dei 16 valichi di confine secondari presenti in Ticino. Il Consiglio federale ha assegnato al DFF il compito di adottare provvedimenti che, se del caso, consentono di chiudere durante la notte, temporaneamente e per mezzo di semplici misure tecniche, questi sei valichi di confine. Il DFF deve inoltre analizzare se e in quale misura è possibile intensificare l’impiego di pattuglie mobili utilizzando le risorse di personale a disposizione nel Corpo delle guardie di confine.

Indirizzo cui rivolgere domande:

Brigitte Hauser-Süess, capo della Comunicazione DFF
Tel. 058 462 63 01, brigitte.hauser-sueess@gs-efd.admin.ch

Pubblicato da

Dipartimento federale delle finanze
Internet: https://www.efd.admin.ch/efd/it/home.html


Il Consiglio federale
Internet: https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html