Oltre alla modifica della legge federale sull’importazione e l’esportazione di prodotti agricoli trasformati (la cosiddetta «legge sul cioccolato»), per abolire i contributi all’esportazione occorre adottare misure che permettano di sostenere la creazione di valore aggiunto nella produzione alimentare e di rendere più competitiva l’industria alimentare. Per questo è necessario istituire un nuovo sussidio per il latte e i cereali panificabili, da versare direttamente ai produttori agricoli, finanziato tramite un trasferimento senza effetti sul bilancio dei fondi finora previsti nel piano finanziario (67,9 milioni di franchi all’anno).

Inoltre, occorre semplificare la procedura di autorizzazione per il traffico di perfezionamento attivo, che consente di importare senza dazi doganali le materie prime necessarie per realizzare i beni d’esportazione. In tal modo l’industria alimentare può avere accesso a queste materie prime in quantità sufficiente e a condizioni concorrenziali su scala internazionale.

Per garantire agli operatori coinvolti una certa sicurezza a livello di pianificazione, il pacchetto di misure deve andare in consultazione nell’autunno del 2016 in modo da permetterne l’attuazione entro il 2018.

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