Il Consiglio federale approva la modifica del regime di transito doganale internazionale

Comunicato stampa, 22.11.2017

Nella sua seduta del 22 novembre 2017 il Consiglio federale ha approvato il progetto di decisione del Comitato misto UE–AELS sulla modifica della convenzione del 20 maggio 1987 relativa ad un regime comune di transito, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2018.

Il regime comune di transito è una procedura internazionale applicata in 34 Paesi (28 Stati membri dell’UE, Svizzera, Norvegia, Islanda, Turchia, Macedonia e Serbia), grazie alla quale la merce può essere trasportata attraverso il territorio doganale delle parti contraenti in esenzione da dazi e tributi nazionali nonché applicando solo poche formalità. Il regime si svolge in modo elettronico. Nell’intero territorio di applicazione vengono avviate ogni anno circa 10 milioni di procedure di transito. La Svizzera è una delle principali parti contraenti di questa convenzione.

L’applicazione del nuovo codice doganale dell’Unione dal 1° maggio 2016 ha reso necessari una serie di adeguamenti tecnico-amministrativi della convenzione. Pertanto, le attuali procedure semplificate su base cartacea verranno informatizzate. Inoltre, l’introduzione di un nuovo modello di dati e la riorganizzazione del sistema informatico NCTS consentiranno di attuare le disposizioni della convenzione in maniera più efficace. 

 

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David Marquis, sostituto del capo della sezione Comunicazione e media, Amministrazione federale delle dogane AFD
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