19° Comitato misto Svizzera – UE: scambio sull’Accordo di libera circolazione

Comunicato stampa, 03.07.2017

Lunedì 3 luglio 2017 si è svolta a Bruxelles la riunione annuale del Comitato misto per l’accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) tra la Svizzera e l’Unione europea (UE). Le delegazioni hanno discusso varie questioni riguardanti l’applicazione dell’ALC. La delegazione svizzera ha inoltre informato in merito all’avvio della consultazione concernente le modifiche di ordinanze per l’attuazione dell’articolo costituzionale sull’immigrazione (art. 121a Cost.).

Il Comitato misto ALC è composto da rappresentanti della Svizzera, della Commissione dell’UE e degli Stati membri dell’UE. Di norma si riunisce almeno una volta l’anno per discutere questioni di attualità riguardanti l’applicazione dell’ALC. Le delegazioni s’informano inoltre reciprocamente in merito a nuovi sviluppi normativi.

Quest’anno la seduta ordinaria del Comitato misto è stata presieduta dall’UE. La delegazione svizzera era guidata dalla vicedirettrice della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), Cornelia Lüthy; la delegazione dell’UE da Claude Maerten, capo della Divisione per l’Europa Occidentale del Servizio europeo per l’azione esterna.

Recenti sviluppi nel settore della libera circolazione delle persone

La delegazione svizzera ha informato in merito all’invocazione della clausola di salvaguardia nei riguardi della manodopera proveniente da Romania e Bulgaria. Dal 1° giugno 2017 e per un periodo di 12 mesi i cittadini rumeni e bulgari (UE-2) potranno accedere al mercato del lavoro svizzero soltanto in maniera limitata (decisione del Consiglio federale del 10 maggio 2017). È stata discussa anche l’entrata in vigore, il 1° gennaio 2017, del Protocollo III sull’estensione dell’ALC alla Croazia. Le delegazioni si sono quindi chinate su misure volte a tutelare i lavoratori e a contrastare la disoccupazione.

Modifiche di ordinanze per l’attuazione dell’articolo costituzionale sull’immigrazione (art. 121a Cost.)

La delegazione svizzera ha quindi informato i partecipanti in merito all’attuazione dell’articolo costituzionale sulla regolazione dell’immigrazione. Il 28 giugno 2017 il Consiglio federale ha avviato la consultazione concernente le modifiche di ordinanza per l’attuazione dell’articolo 121a Cost. La consultazione dura fino al 6 settembre 2017. La vicedirettrice della SEM, la signora Lüthy, ha ricordato come il Parlamento svizzero si sia schierato espressamente a favore di un’attuazione dell’articolo costituzionale che sia compatibile con l’ALC, obiettivo di cui il Consiglio federale ha tenuto conto nell’elaborare le ordinanze esecutive. In questo contesto la delegazione svizzera ha accennato all’intesa cui sono giunti il 6 aprile 2017 la presidente della Confederazione Doris Leuthard e il presidente della Commissione dell’UE Jean-Claude Juncker, i quali hanno convenuto di riprendere tutti i negoziati e le discussioni sospesi.


Indirizzo per domande:

Martin Reichlin, Segreteria di Stato della migrazione, T +41 58 465 93 50


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