Accordo di libero scambio Svizzera–UE: riunione del Comitato misto

Comunicato stampa, 26.11.2020

Il 26 novembre 2020 si è svolta la 67a riunione del Comitato misto dell’Accordo di libero scambio tra la Svizzera e l’UE. I colloqui si sono incentrati sulle misure di salvaguardia dell’UE relative ai prodotti di acciaio. La Svizzera si è nuovamente schierata con fermezza a favore dell’abolizione di queste restrizioni commerciali. Il Comitato, riunitosi per la prima volta in videoconferenza, è stato presieduto dalla Svizzera.

Le delegazioni della Svizzera e dell’UE riunite in seno al Comitato misto hanno confermato il buon funzionamento generale dell’Accordo di libero scambio del 1972, uno strumento di importanza fondamentale per il commercio con l’UE. In considerazione della pandemia di COVID-19 e delle temporanee difficoltà incontrate nella primavera del 2020 nell’importazione di dispositivi medici di protezione, entrambe le parti hanno sottolineato la necessità di una stretta collaborazione nella gestione delle crisi. Hanno anche ribadito gli obiettivi comuni nell’ambito dell’iniziativa dell’OMC sul commercio e sulla salute, che punta a promuovere la cooperazione internazionale e il coordinamento tra gli Stati membri dell’OMC e a evitare perturbazioni commerciali in tempi di crisi.

Come l’anno precedente, le misure di salvaguardia sui prodotti di acciaio imposte dall’UE nel febbraio 2019 sono state oggetto di discussione. Tali misure sono state introdotte in risposta ai dazi USA sulle importazioni di acciaio e alluminio e hanno un impatto negativo sulla libera circolazione delle merci tra la Svizzera e l’UE. Continuando a schierarsi a favore di un commercio di prodotti di acciaio con l’UE privo di restrizioni, la Svizzera ha chiesto che le misure di salvaguardia siano abolite a fine giugno 2021. Le parti si sono inoltre informate a vicenda sulle rispettive politiche di libero scambio nei confronti di Stati terzi e hanno discusso degli effetti dell’uscita del Regno Unito dall’UE. Infine, hanno affrontato la questione di una futura modernizzazione dell’ALS.

La delegazione svizzera era guidata dall’ambasciatore Thomas Zimmermann, delegato del Consiglio federale agli accordi commerciali presso la SECO. La prossima riunione del Comitato misto è prevista nell’autunno del 2021 sotto la presidenza dell'UE.

L’Accordo di libero scambio tra la Svizzera e l’Unione europea, stipulato nel 1972, garantisce un commercio esente da dazi per i prodotti industriali e agevola gli scambi di prodotti agricoli trasformati. Il Comitato misto gestisce l’Accordo e vigila sulla sua applicazione. Con una quota di circa il 60 per cento sul commercio estero svizzero, l’UE è di gran lunga il partner commerciale più importante del nostro Paese, mentre la Svizzera è la quarta destinazione più importante per le esportazioni di merci dall’UE (dopo Stati Uniti, Cina e Gran Bretagna).


Indirizzo per domande:

Livia Willi, portavoce SECO, tel. +41 58 469 69 28


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