Riunione di lavoro della ministra belga Annelies Verlinden e della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider

Comunicato stampa, 14.03.2023

La ministra belga dell’interno Annelies Verlinden e la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider hanno parlato di diverse tematiche relative alla sicurezza interna e al federalismo nel quadro di una riunione di lavoro tenutasi a Berna il 14 marzo 2023. Tra i due Paesi vi è una stretta collaborazione, in particolare nella lotta contro la criminalità organizzata.

Nel quadro di un incontro di lavoro, la ministra belga dell'interno Annelies Verlinden e la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider hanno affrontato principalmente le tematiche della sicurezza interna e del federalismo. Le due ministre hanno discusso dei mezzi per proteggere la popolazione dalla criminalità organizzata, dal terrorismo e dall'estremismo violento, delle crescenti minacce alle quali sono esposti gli agenti pubblici nonché della violenza contro le donne.

Collaborazione nella lotta contro il crimine organizzato

Da alcuni anni il Belgio è confrontato a una criminalità organizzata violenta, i cui eccessi invadono talora lo spazio pubblico. Indagini effettuate congiuntamente dalle polizie di Belgio, Paesi Bassi e Francia e da Europol hanno confermato che in Svizzera l'estensione delle attività del crimine organizzato era stata sottovalutata. Elementi emersi grazie a queste indagini hanno permesso di far avanzare numerose inchieste in Svizzera. Grazie alla stretta cooperazione di polizia tra il Belgio e la Svizzera, l'anno scorso è stato possibile arrestare a Zurigo ed estradare in Belgio uno dei criminali più ricercati in Europa.

Scambi a livello europeo

Gli scambi a livello europeo sono indispensabili per contrastare queste minacce contro la sicurezza interna, che in gran parte sono transfrontaliere. Il Belgio, che assumerà la presidenza del Consiglio dell'Unione europea nel primo semestre 2024, riconosce l'importanza per la sicurezza interna di una cooperazione rafforzata di tutti i membri di Schengen e degli Stati associati come la Svizzera.

Interesse per il federalismo svizzero

La ministra belga, anch'essa rappresentante di uno Stato federale, si è peraltro interessata alla struttura federale della polizia svizzera. Elisabeth Baume-Schneider le ha spiegato come sono organizzati i corpi di polizia, quali competenze in materia di perseguimento sono esercitate sul piano cantonale e quale ruolo svolge fedpol in quanto autorità dello Stato centrale. Annelies Verlinden ha inoltre incontrato i rappresentanti dei Cantoni.

L'incontro ha anche permesso alle due ministre di ricordare il tragico incidente d'autobus avvenuto a Sierre quasi esattamente undici anni fa, il 13 marzo 2012. L'incidente era costato la vita a 28 persone, tra le quali 22 scolari provenienti dal Belgio e dai Paesi Bassi. Il comandante della polizia cantonale vallesana, Christian Varone, che aveva dato prova di competenza e umanità, ha partecipato all'incontro su invito del DFGP.


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