Il processo di adesione all’ESSI prevede che tutti gli Stati che hanno firmato la dichiarazione di intenti possano poi presentare una domanda di adesione in qualunque momento. Il 7 luglio 2023, la Svizzera aveva firmato la dichiarazione di intenti e anche una dichiarazione supplementare relativa a riserve in materia di diritto della neutralità. Il 10 aprile 2024, il Consiglio federale ha deciso l’adesione all’ESSI e ha autorizzato il DDPS a firmare la relativa dichiarazione. Dopo che anche le Commissioni della politica estera e della politica di sicurezza del Parlamento hanno acconsentito all’accordo, il DDPS ha ora avviato il processo di adesione con la firma della relativa domanda da parte del capo dell’armamento Urs Loher.
Prossimi passi previsti nel processo di adesione
Il presidente dell’ESSI sottoporrà per consultazione a tutti gli Stati membri la domanda di adesione e la bozza della relativa dichiarazione della Svizzera. Gli Stati membri hanno poi due mesi di tempo per esprimere il proprio consenso o la propria riserva motivata. Se non verranno espresse riserve, la Svizzera potrà firmare la dichiarazione di adesione e l’ESSI Cooperative Procurement Framework Memorandum of Understanding (MoU), documento alla base dell’ESSI.
Iniziativa European Sky Shield
Con la partecipazione all’iniziativa European Sky Shield (ESSI), la Svizzera amplia le proprie opportunità di cooperazione internazionale: l’ESSI consente un miglior coordinamento dei progetti di acquisto, della formazione e degli aspetti logistici nel campo della difesa terra-aria. Anche dopo aver firmato la dichiarazione di adesione, la Svizzera deciderà liberamente se e in che misura partecipare all’ESSI e quali sistemi DTA acquistare. L’adesione all’ESSI non rappresenta alcuna decisione preliminare a favore di un sistema specifico. La firma della dichiarazione di adesione al MoU non dà vita ad alcun obbligo.
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Samanta Leiser
Comunicazione armasuisse
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Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport
