I comunicati stampa relativi alla politica europea sono accessibili qui. L’amministrazione federale dispone di un sito Internet sul quale vengono pubblicati tutti i comunicati stampa dei rispettivi dipartimenti e Uffici.
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07.12.2018
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Comunicato stampa
DEA
A livello globale, il disboscamento illegale causa problemi di politica climatica e commerciale. Nell’Unione europea, il regolamento europeo del legno impedisce l’immissione sul mercato di legname di provenienza illegale. La Svizzera non dispone ancora di una normativa per combattere il disboscamento illegale. Per colmare questa lacuna, il Consiglio federale propone di modificare la legge sulla protezione dell’ambiente. Il 7 dicembre 2018 ha trasmesso al Parlamento il messaggio relativo alla modifica di legge.
07.12.2018
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Comunicato stampa
DEA
Il Protocollo sull’estensione della libera circolazione delle persone alla Croazia è in vigore dal 1° gennaio 2017 e prevede una fase transitoria scaglionata, in cui vigono condizioni speciali per consentire ai cittadini croati di esercitare un’attività lucrativa in Svizzera. La prima parte di questa fase transitoria si conclude il 31 dicembre 2018. Nella sua seduta del 7 dicembre 2018 il Consiglio federale ha deciso di prorogare la fase transitoria fino a fine dicembre 2021.
07.12.2018
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Comunicato stampa
DEA
Il 7 dicembre 2018 il Consiglio federale ha approvato il rapporto sulle conseguenze per la Svizzera della Strategia dell’UE per il mercato unico digitale. Dopo l’approvazione della strategia da parte della Commissione europea, il Consiglio federale ha adottato diverse misure. Lo scopo è definire in anticipo i passi necessari che la Svizzera deve compiere.
07.12.2018
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Comunicato stampa
DEA
Nella seduta del 7 dicembre 2018 il Consiglio federale ha avviato la consultazione concernente l’introduzione dello scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con altri 18 Stati e territori. L’entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni è prevista per il 1° gennaio 2020, con un primo scambio di dati nel 2021. L’estensione della rete per lo scambio automatico di informazioni della Svizzera tiene conto dei recenti sviluppi internazionali.
07.12.2018
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Comunicato stampa
DEA
In occasione della seduta del 7 dicembre 2018 il Consiglio federale ha preso conoscenza dell’attuale risultato dei negoziati relativi all’accordo istituzionale tra la Svizzera e l’Unione europea e del fatto che l’UE ritiene chiuse le trattative. Il Governo reputa l’attuale frutto dei negoziati in ampia misura corrispondente agli interessi della Svizzera e in sintonia con il mandato negoziale. Però, soprattutto alla luce dei punti in sospeso in materia di misure di accompagnamento e di direttiva sulla libera circolazione dei cittadini UE, il Consiglio federale rinuncia per ora a una parafatura dell’accordo istituzionale e ha deciso di avviare consultazioni sulla bozza del testo. Scopo delle consultazioni è soprattutto raggiungere una posizione unitaria sul fronte delle questioni ancora aperte ed eventualmente cercare di avviare nuovi colloqui con l’UE. L’Esecutivo valuterà lo stato di avanzamento di queste consultazioni nella primavera del 2019.
30.11.2018
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Comunicato stampa
DEA
Con le modifiche alla legge sulle armi il Consiglio federale e il Parlamento intendono salvaguardare la tradizione svizzera in materia di tiro e garantire, al contempo, che la Svizzera possa proseguire la cooperazione bilaterale con i Paesi dell’UE in materia di sicurezza interna e di asilo. I necessari adeguamenti alla legge sulle armi sono ora precisati all’interno di un’ordinanza che il Consiglio federale, nella seduta del 30 novembre 2018, ha posto in consultazione.
30.11.2018
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Comunicato stampa
DEA
Il Consiglio federale respinge l’iniziativa popolare "Per un’immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione)" senza controprogetto. Denunciare l’accordo sulla libera circolazione rimetterebbe fondamentalmente in questione la via bilaterale con l’Unione europea con forti danni per l’economia e la scienza svizzera. Il Consiglio federale ha preso una decisione di principio nella sua seduta del 30 novembre 2018. Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) sottoporrà un messaggio al Consiglio federale entro il 31 agosto 2019.
30.11.2018
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Comunicato stampa
DEA
Il 30 novembre 2018, il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente la modifica della legge sugli agenti terapeutici e della legge sulla ricerca umana. Il disegno di legge intende migliorare la sicurezza e la qualità dei dispositivi medici e quindi la sicurezza dei pazienti in Svizzera.
30.11.2018
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Comunicato stampa
DEA
Il Consiglio federale continua a impegnarsi affinché la Commissione europea rinnovi a tempo indeterminato l’equivalenza delle borse, concessa soltanto fino a fine dicembre 2018. Ad oggi il riconoscimento non è ancora stato rinnovato. Poiché il mercato necessita di certezze per prepararsi tempestivamente ai vari scenari, nella sua seduta del 30 novembre 2018 il Consiglio federale ha varato una misura per proteggere l’infrastruttura delle borse svizzere, come preannunciato. Il nuovo obbligo di riconoscimento per sedi di negoziazione estere, introdotto con un’ordinanza, sarà applicabile dal 1° gennaio 2019 e produrrà effetti nella prassi soltanto in caso di necessità.
29.11.2018
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DEA
Una delegazione svizzera del DDPS composta da Pälvi Pulli, responsabile della politica della sicurezza per il DDPS, e Thomas Rothacher, vicedirettore del settore specialistico in armasuisse Scienza e Tecnologia, hanno preso parte alla Conferenza annuale dell’Agenzia europea per la difesa (EDA) tenutasi a Bruxelles.
27.11.2018
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Comunicato stampa
DEA
Il 27 novembre 2018 il presidente della Confederazione Alain Berset ha presentato al Consiglio degli Stati gli obiettivi del Consiglio federale per il 2019. Essi sono in sintonia con i tre indirizzi politici della legislatura 2015–2019.
21.11.2018
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Comunicato stampa
DEA
Nella seduta del 21 novembre 2018 il Consiglio federale ha adeguato i requisiti dei veicoli stradali ai più recenti standard di sicurezza e ambientali, prevenendo in questo modo anche possibili barriere commerciali con l’UE. Sarà inoltre introdotta anche in Svizzera la nuova generazione di cronotachigrafi digitali. Queste e altre novità entreranno in vigore nel corso del 2019. I veicoli nuovi provvisti di attestato di omologazione UE elettronico potranno essere immatricolati senza essere presentati fisicamente agli uffici della circolazione stradale; a tale scopo sarà predisposta dall’USTRA una soluzione informatica compatibile con il formato dei dati UE.
12.06.2020 —
Comunicato stampa
DEA
Nella seduta del 12 giugno 2020, il Consiglio federale ha preso atto della decisione del DFGP, di sopprimere dal 15 giugno 2020, come annunciato una settimana fa, le vigenti restrizioni d’entrata per tutti gli Stati Schengen. Da tale data, i controlli della Svizzera alle frontiere con questi Stati sono soppressi ed è completamente ripristinata la libera circolazione delle persone con tutti gli Stati UE/AELS e il Regno Unito.
11.06.2020 —
Comunicato stampa
DEA
L’11 giugno 2020 la Segreteria di Stato dell’economia SECO ha pubblicato i rapporti concernenti l’attuazione delle misure collaterali e l’applicazione della legge federale contro il lavoro nero (LLN) nel 2019. Il numero di controlli inerenti al mercato del lavoro è rimasto elevato anche nel 2019. La strategia adottata permette di intervenire soprattutto negli ambiti in cui il rischio di infrazioni è elevato.
05.06.2020 —
Comunicato stampa
DEA
Nella seduta del 5 giugno 2020, la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha informato il Consiglio federale che il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) intende revocare le vigenti restrizioni d’entrata nei confronti di tutti gli Stati UE/AELS e il Regno Unito a partire dal 15 giugno.
03.06.2020 —
Comunicato stampa
DEA
L’Austria ha deciso di abolire il 4 giugno 2020 i controlli alla frontiera e quelli sanitari nei confronti di sette Paesi limitrofi, tra cui anche la Svizzera. La Svizzera, da parte sua, prevede tuttora di aprire completamente le frontiere con l’Austria, la Francia e la Germania il 15 giugno 2020.
02.06.2020 —
Comunicato stampa
DEA
L’Italia ha deciso di abolire dal 3 giugno 2020 le proprie restrizioni d’entrata alle frontiere interne di Schengen con i Paesi limitrofi. Poiché ritiene che sarebbe prematuro concedere la reciprocità all’Italia a partire dalla suddetta data, la Svizzera, alla stregua degli altri Paesi limitrofi dell’Italia, ha informato il governo italiano sulla decisione di mantenere fino a nuovo avviso le restrizioni in vigore. I cittadini svizzeri e del Liechtenstein nonché gli stranieri titolari di un permesso di soggiorno svizzero che si recheranno in Italia a partire dal 3 giugno potranno tornare in Svizzera. D’intesa con i Cantoni confinanti, il Consiglio federale prevede di coordinare con gli altri Paesi limitrofi dell’Italia l’apertura delle frontiere svizzere.
29.05.2020 —
Comunicato stampa
DEA
Venerdì 29 maggio 2020 la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha discusso in una videoconferenza con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Al centro del colloquio la gestione della crisi del coronavirus, la politica europea e la politica climatica. Il 1° luglio la Germania assumerà la presidenza del Consiglio dell'Unione europea (UE).
27.05.2020 —
Comunicato stampa
DEA
Il Consiglio federale intende allentare ulteriormente, in sintonia con le tappe dell’apertura economica, le restrizioni d’entrata in seguito al coronavirus. Dall’8 giugno 2020 saranno nuovamente trattate tutte le domande di lavoratori provenienti dagli Stati dell’UE/AELS. Inoltre, le imprese svizzere potranno nuovamente assumere lavoratori altamente qualificati provenienti da Stati terzi, a condizione che l’assunzione sia nell’interesse pubblico o che ne abbiano urgentemente bisogno. Nel contempo sarà nuovamente ristabilito l’obbligo, temporaneamente sospeso, di annunciare i posti di lavoro vacanti a favore delle persone residenti in Svizzera in cerca di lavoro. Infine, il Consiglio federale intende ristabilire al più tardi entro il 6 luglio la libera circolazione delle persone e la libertà di viaggio in tutto lo spazio Schengen. Nei confronti dell’Austria, della Germania e della Francia i controlli al confine saranno abrogati, come annunciato, già il 15 giugno 2020.
20.05.2020 —
Comunicato stampa
DEA
Nel 2021 inizierà come previsto la prossima generazione del programma quadro dell’Unione europea (UE), denominata «Orizzonte Europa», che insieme ad altre tre iniziative europee costituisce il pacchetto Orizzonte 2021–2027. Il 20 maggio 2020 il Consiglio federale ha adottato e trasmesso al Parlamento il messaggio di finanziamento necessario a garantire la partecipazione della Svizzera, con il quale chiede un credito complessivo di 6154 milioni di franchi. Se il Parlamento lo approverà, il Consiglio federale potrà negoziare il rinnovo dell’accordo bilaterale tra la Svizzera e l’UE sulla partecipazione a tali misure e garantire così un’associazione ininterrotta della Svizzera.
15.05.2020 —
Comunicato stampa
DEA
Berna-Wabern, 15.05.2020 - Chi desidera far visita al proprio partner o ai parenti oppure partecipare a importanti eventi di famiglia può di nuovo superare il confine tra Svizzera, Germania e Austria. Lo stesso vale per chi possiede a uso proprio immobili e orti nonché aree agricole, venatorie e forestali. Questi allentamenti valgono anche per chi deve accudire animali.
13.05.2020 —
Comunicato stampa
DEA
Se l’andamento epidemiologico lo permette, le frontiere con Germania, Austria e Francia saranno riaperte completamente il 15 giugno 2020. Questo è quanto la consigliera federale Keller-Sutter ha concordato con i ministri dell’interno dei tre Paesi confinanti. Durante la seduta del 13 maggio 2020 ne ha informato il Consiglio federale.
29.04.2020 —
Comunicato stampa
DEA
Il Consiglio federale ha deciso che il 27 settembre 2020 saranno sottoposti al voto di Popolo e Cantoni cinque oggetti federali: l’iniziativa per la limitazione, la legge sulla caccia, la deduzione fiscale per la cura dei figli, il congedo di paternità e l’acquisto di nuovi aerei da combattimento. Il Consiglio federale ha inoltre deciso di non prorogare oltre il 31 maggio 2020 la sospensione dei termini applicabili alle iniziative popolari federali e alle domande di referendum.
29.04.2020 —
Comunicato stampa
DEA
Il Consiglio federale intende allentare progressivamente le restrizioni d’entrata dovute al coronavirus in parallelo alla ripresa graduale dell’economia. Dall’11 maggio, saranno innanzitutto trattate le domande presentate prima del 25 marzo dai lavoratori provenienti dall’area UE/AELS e da Stati terzi (riduzione delle domande pendenti). Inoltre, a partire da questa data, sarà nuovamente possibile per i cittadini svizzeri e dell’UE il ricongiungimento familiare in Svizzera. Restano invece in vigore i controlli alle frontiere. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di preparare queste misure di allentamento.
15.01.2015 —
DEA
Il consigliere federale e ministro degli esteri Didier Burkhalter ha ricevuto oggi a Berna il suo omologo lettone Edgars Rinkevics. Il colloquio si è focalizzato sulle priorità della presidenza del Consiglio dell'UE, che la Lettonia detiene nel primo semestre del 2015, e il futuro delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l'UE. I due ministri degli esteri hanno discusso anche questioni legate alle relazioni bilaterali dei due Paesi.
Il popolo svizzero e tutti i cantoni hanno respinto, il 30 novembre 2014, l'iniziativa popolare «Stop alla sovrappopolazione – sì alla conservazione delle basi naturali della vita» (Ecopop) con 74,1% contrari e 25,9% a favore.
14.11.2014 —
DEA
L’odierna visita del presidente della Confederazione Didier Burkhalter in Belgio si è svolta in due parti distinte: in mattinata è stato ricevuto a Bruxelles dal re del Belgio, Filippo, ed ha condotto colloqui politici con il primo ministro belga Charles Michel e il ministro degli esteri Didier Reynders. Il pomeriggio è interamente dedicato al ricordo delle sofferenze e delle vittime della Prima guerra mondiale con la visita a Ypres di una vecchia trincea e una cerimonia commemorativa, alla quale parteciperanno anche tre classi scolastiche svizzere. Per il presidente della Confederazione Didier Burkhalter, la visita degli storici campi di battaglia delle Fiandre occidentali è l'espressione della necessità di fare tutto il possibile per mantenere la pace.
30.10.2014 —
DEA
In occasione della visita di lavoro del presidente della Confederazione Didier Burkhalter questo giovedì a Parigi, il presidente della Repubblica francese François Hollande ha accettato l’invito del Consiglio federale a effettuare una visita di Stato in Svizzera nel 2015. Nel corso delle discussioni, i due presidenti hanno parlato della situazione dell’aeroporto di Basilea-Mulhouse, sottolineando l’importanza del carattere binazionale dell’aeroporto per l’intera regione.
01.07.2014 —
DEA
In data odierna i capi della delegazione svizzera e dell’Unione europea (UE) hanno parafato a Berna una dichiarazione congiunta sulla fiscalità delle imprese. Il Segretario di Stato Jacques de Watteville e il suo omologo europeo Heinz Zourek, direttore generale della Direzione Fiscalità e unione doganale della Commissione europea, si sono accordati sul testo definitivo. Questa dichiarazione pone fine a una controversia che pesa da una decina di anni sulle relazioni delle due parti.
13.03.2014 —
DEA
Il capo del Dipartimento federale dell’interno DFI ha incontrato oggi per la prima volta a Berlino tre membri del nuovo Governo tedesco: la ministra del lavoro e degli affari sociali Andrea Nahles, il ministro della salute Hermann Gröhe e la ministra della famiglia, della terza età, delle donne e della gioventù Manuela Schwesig, che prevede di venire in Svizzera per approfondire il dialogo.
18.02.2014 —
DEA
Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha informato oggi a Berlino la cancelliera tedesca Angela Merkel in merito ai risultati della votazione popolare sull’iniziativa contro l’immigrazione di massa, spiegandole i prossimi passi che il Consiglio federale intende compiere per attuare il nuovo articolo costituzionale. La cancelliera tedesca ha assicurato, da parte della Germania, un dialogo costruttivo sugli aspetti riguardanti la politica europea. L’incontro con il ministro degli affari esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha invece avuto come temi centrali la situazione in Ucraina e il possibile ruolo dell’OSCE, presieduta nel 2014 dalla Svizzera, per stemperare la crisi. Da Berlino, il presidente della Confederazione Burkhalter proseguirà poi per Parigi, dove incontrerà in serata il ministro degli affari esteri francese Laurent Fabius.
09.07.2013 —
DEA
L’8 luglio 2013 si è tenuta a Zurigo la quarta tornata negoziale tra la Svizzera e l’Unione europea in vista di un collegamento dei rispettivi sistemi per lo scambio di quote di emissioni di CO2. In tale occasione sono stati compiuti ulteriori passi avanti ed è stato confermato l’obiettivo di concludere i negoziati tecnici entro la fine dell’anno.