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26.05.2021
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Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 26 maggio il Consiglio federale ha sottoposto i risultati dei negoziati sull’Accordo istituzionale a una valutazione globale e ha constatato che sussistono ancora divergenze sostanziali tra la Svizzera e l’UE in alcuni settori chiave. Dal suo punto di vista le condizioni per una conclusione dell’Accordo non sono soddisfatte. Pertanto ha deciso di non firmarlo e lo ha comunicato oggi all’UE. Terminano così i negoziati sulla bozza di accordo. L’Esecutivo ritiene tuttavia che sia nell’interesse comune della Svizzera e dell’UE salvaguardare la collaudata via bilaterale e portare avanti con convinzione gli accordi esistenti. Per questo motivo intende avviare un dialogo politico con l’UE sul proseguimento della collaborazione. Contemporaneamente ha incaricato il DFGP di esaminare in che modo si potrebbero stabilizzare le relazioni bilaterali attraverso eventuali adeguamenti autonomi della legislazione nazionale.
19.05.2021
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Comunicato stampa
EDA
Grazie all’accordo con l’Unione europea (UE) sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità (Mutual Recognition Agreement; MRA), la Svizzera partecipa al mercato interno dell’UE per i dispositivi medici. Una revisione totale della legislazione in Svizzera e nell’UE rende necessario un aggiornamento di questo accordo per il 26 maggio 2021, che l’UE ha vincolato a progressi in merito all’Accordo istituzionale e pertanto non ha ancora potuto essere concluso. Senza tale aggiornamento sorgono notevoli ostacoli nelle catene di fornitura di dispositivi medici tra la Svizzera e l’UE, la collaborazione nella sorveglianza del mercato risulta limitata e la garanzia della sicurezza dei pazienti indebolita. Nella sua seduta del 19 maggio 2021, il Consiglio federale ha pertanto adottato misure per garantire in futuro sia l’approvvigionamento della Svizzera con dispositivi medici sicuri sia la sorveglianza del mercato.
28.04.2021
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Comunicato stampa
DEA
Il 28 aprile 2021 il Consiglio federale ha adottato il messaggio e il disegno di legge concernenti la revisione parziale della legge sui lavoratori distaccati. La revisione prevede la possibilità di imporre alle aziende di distacco dei Paesi UE il rispetto dei salari minimi cantonali.
22.04.2021
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Comunicato stampa
DEA
Daniel Risch, il nuovo capo del governo del Principato del Liechtenstein, ha incontrato giovedì 22 aprile 2021 a Berna il presidente della Confederazione Guy Parmelin e il consigliere federale Ueli Maurer. Durante questa prima visita ufficiale a Berna del capo del governo, in carica dalla fine di marzo, entrambe le parti hanno riconosciuto gli stretti reciproci legami e sottolineato che la cooperazione sta dimostrando il suo valore anche in tempi di crisi.
20.04.2021
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Comunicato stampa
DEA
La direttrice dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) Katrin Schneeberger parteciperà il 23 aprile 2021 alla riunione informale dei ministri dell’ambiente dell’UE. L’incontro sarà dedicato al tema dell’acqua e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
20.04.2021
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Comunicato stampa
EDA
Martedì 20 aprile 2021 il consigliere federale Ignazio Cassis ha ricevuto il ministro ungherese degli affari esteri e del commercio estero, Péter Szijjártó, per un incontro ufficiale di lavoro a Berna. I principali argomenti di discussione sono stati le relazioni bilaterali tra i due Paesi, la prossima presidenza ungherese del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa e l’impatto socio-politico ed economico della pandemia di COVID-19.
16.04.2021
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Comunicato stampa
EDA
Su invito del consigliere federale Ignazio Cassis si è svolto oggi a Lugano l’incontro annuale tra i cinque ministri degli esteri di lingua tedesca. I colloqui si sono concentrati sulla cooperazione transfrontaliera, anche nella gestione della pandemia di COVID-19, sulla diplomazia scientifica come parte della politica estera digitale e su altre questioni europee e internazionali.
15.04.2021
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Comunicato stampa
EDA
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha ricevuto oggi a Lugano per la prima volta Dominique Hasler, nuova ministra degli esteri, dell’istruzione e dello sport del Principato del Lichtenstein. È la prima visita ufficiale di lavoro della nuova ministra in Svizzera. I colloqui hanno riguardato le relazioni transfrontaliere e bilaterali nonché questioni europee e internazionali.
30.03.2021
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Comunicato stampa
DEA
Alla fine del 2020 oltre un cittadino svizzero su dieci viveva all’estero. Poco meno dei due terzi erano stabiliti in Europa, in particolare in Francia. Il loro numero è cresciuto dello 0,7% rispetto al 2019. La progressione delle persone dai 65 anni in su era molto più netta (+2,8%). Nel complesso, secondo quanto emerge dai risultati della statistica degli Svizzeri all’estero realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST), la proporzione di donne continua ad essere superiore rispetto a quella degli uomini.
15.03.2021
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Comunicato stampa
DEA
La Svizzera parteciperà al sistema di controllo all’importazione 2 («Import Control System 2», ICS2) dell’Unione Europea (UE). In tal modo i dati doganali, soprattutto quelli relativi al commercio online, vengono trasmessi già in occasione della spedizione dal Paese di provenienza. Ciò consente un’analisi dei rischi efficiente e completa da parte dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD).
26.02.2021
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Comunicato stampa
DEA
Martedì 2 marzo 2021 il presidente della Confederazione Guy Parmelin effettuerà la sua prima visita ufficiale in Austria, onorando così la tradizione curata dai due Paesi. A causa della situazione sanitaria, si tratta in effetti del primo viaggio all’estero dall’entrata in funzione.
25.02.2021
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Comunicato stampa
DEA
Il 1° marzo 2021 il presidente della Confederazione Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), incontrerà nel quadro di un vertice online i ministri dell’economia di Austria, Germania e Liechtenstein per discutere della gestione della crisi del coronavirus e della situazione economica nei quattro Paesi.
17.03.2022 —
Comunicato stampa
EDA
La prossima settimana il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si recherà in Polonia e Moldova per discutere con i responsabili sul posto della situazione dei rifugiati provenienti dall’Ucraina e dell’aiuto umanitario della Svizzera per l’Ucraina e i Paesi confinanti. Lunedì 21 marzo 2022 in Polonia incontrerà il primo ministro Mateusz Morawiecki. Martedì in Moldova è previsto un colloquio con la presidente Maia Sandu.
16.03.2022 —
Comunicato stampa
DEA
In relazione alle gravi violazioni del diritto internazionale commesse dalla Russia in Ucraina, il 16 marzo 2022 il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha approvato l'aggiunta di oltre 200 persone e organizzazioni alla lista di sanzioni della Svizzera, che ora è identica a quella dell'Unione europea.
04.03.2022 —
Comunicato stampa
DEA
Per la legge federale riveduta sulla promozione della ricerca e dell’innovazione (LPRI) il Consiglio federale ha previsto un’entrata in vigore scaglionata. Il 15 aprile 2022 entrerà in vigore una nuova disposizione a sostegno di PMI e start-up, che non hanno accesso allo strumento di promozione «Accelerator» del Consiglio europeo dell’innovazione (EIC). Il 4 marzo sono state adottate le apposite misure finanziarie all’attenzione del Parlamento. Le altre disposizioni della legge riveduta entreranno in vigore il 1° gennaio 2023.
04.03.2022 —
Comunicato stampa
DEA
Il Consiglio federale intende attivare lo statuto di protezione S per chi è costretto a fuggire dall’Ucraina a causa della guerra. Questo statuto conferisce un diritto di soggiorno in Svizzera senza espletare una procedura d’asilo ordinaria. Nella seduta del 4 marzo 2022, il Consiglio federale ha esaminato gli strumenti a disposizione, optando per lo statuto di protezione S, che consente alla Svizzera di aderire alla soluzione adottata ieri dalla maggioranza degli Stati membri dell’UE. Prima di decidere in via definitiva, il Consiglio federale consulterà i Cantoni e le organizzazioni partner entro metà della settimana prossima.
04.03.2022 —
Comunicato stampa
DEA
Il 4 marzo 2022 il Consiglio federale ha adottato la revisione totale dell’«ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina» riprendendo altri pacchetti di sanzioni dell’Unione europea contro la Russia. Le nuove misure riguardano in particolare il commercio e il settore finanziario. La lista delle sanzioni della Svizzera è stata ampliata. La loro attuazione avviene nel rispetto della neutralità e tiene conto delle attività umanitarie.
03.03.2022 —
Comunicato stampa
DEA
Il 3 marzo 2022 la consigliera Karin Keller Sutter ha partecipato a Bruxelles all’incontro dei ministri degli interni degli Stati Schengen. I colloqui si sono nuovamente concentrati sulla gestione delle persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina e sul sostegno agli Stati limitrofi. La Svizzera dà prova di solidarietà. Inoltre, si è riunito per la prima volta il «Consiglio di Schengen», istituito dalla presidenza francese.
02.03.2022 —
Comunicato stampa
DEA
Il 15 maggio 2022 il Popolo voterà sul recepimento e la trasposizione del regolamento UE relativo alla guardia di frontiera e costiera europea. Con il progetto la Svizzera decide in merito alla propria partecipazione al potenziamento di Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. In occasione della conferenza stampa del 2 marzo 2022, i consiglieri federali Ueli Maurer (DFF) e Karin Keller-Sutter (DFGP) hanno illustrato gli argomenti del Consiglio federale a favore dell’iniziativa. Frontex è importante per la sicurezza e la libertà di viaggiare nello spazio Schengen. Partecipando a Frontex, la Svizzera si assume la sua responsabilità e si impegna a dare il suo contributo anche a favore dei diritti fondamentali. In caso di no, la cooperazione della Svizzera con gli Stati Schengen e Dublino sarebbe compromessa.
28.02.2022 —
Comunicato stampa
EDA
Visto l’avanzamento delle operazioni militari in Ucraina da parte dell’esercito russo, il 28 febbraio 2022 il Consiglio federale ha deciso di riprendere il pacchetto di sanzioni varato dall’UE tra il 23 e il 25 febbraio. Il patrimonio delle persone e delle imprese menzionate è congelato con effetto immediato. Diventano inoltre immediatamente esecutive le sanzioni finanziarie contro il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro Michail Mišustin e il ministro degli esteri Sergej Lavrov. La Svizzera ribadisce la propria solidarietà allo Stato e al popolo ucraino e invierà aiuti umanitari ai profughi che hanno trovato rifugio in Polonia.
27.02.2022 —
Comunicato stampa
DEA
Il 27 febbraio 2022, la consigliera federale Karin Keller Sutter ha partecipato a Bruxelles all’incontro straordinario dei ministri della giustizia e degli affari interni degli Stati Schengen sulla crisi in Ucraina. Al centro dei colloqui l’aiuto umanitario, un primo scambio sul coordinamento della situazione dei rifugiati, il sostegno agli Stati limitrofi e la protezione delle frontiere esterne. Keller Sutter ha assicurato agli Stati coinvolti la solidarietà e il sostegno della Svizzera.
25.02.2022 —
Comunicato stampa
DEA
Il 25 febbraio 2022 il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha modificato l'allegato 3 dell'ordinanza che istituisce provvedimenti per impedire l'aggiramento delle sanzioni internazionali in relazione alla situazione in Ucraina. Le modifiche entrano in vigore alle 18 di oggi.
25.02.2022 —
Comunicato stampa
EDA
In occasione della sua seduta speciale sulla politica europea del 23 febbraio 2022, il Consiglio federale ha proseguito il dibattito su questa tematica e ha fissato i cardini del pacchetto negoziale con l’UE. Sulle questioni istituzionali, ha optato per un approccio verticale con l’obiettivo di ancorare i vari elementi ai singoli accordi di accesso al mercato interno. Tale pacchetto fungerà da base per i futuri colloqui esplorativi con l’UE. Nello stesso tempo i lavori in corso per ridurre le divergenze normative continueranno.
24.02.2022 —
Comunicato stampa
DEA
Nel 2021 il saldo migratorio della popolazione residente permanente straniera è rimasto stabile rispetto al 2020, attestandosi a 61 526 persone (+136 persone). L’immigrazione totale ha segnato un aumento del 3,3% mentre l’emigrazione è aumentata del 5,9%. L’immigrazione di cittadini dell’UE/AELS è diminuita, quella di cittadini di Stati terzi è aumentata. A fine dicembre 2021, 2 190 293 cittadini stranieri risiedevano in Svizzera a titolo permanente.
15.01.2015 —
DEA
Il consigliere federale e ministro degli esteri Didier Burkhalter ha ricevuto oggi a Berna il suo omologo lettone Edgars Rinkevics. Il colloquio si è focalizzato sulle priorità della presidenza del Consiglio dell'UE, che la Lettonia detiene nel primo semestre del 2015, e il futuro delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l'UE. I due ministri degli esteri hanno discusso anche questioni legate alle relazioni bilaterali dei due Paesi.
Il popolo svizzero e tutti i cantoni hanno respinto, il 30 novembre 2014, l'iniziativa popolare «Stop alla sovrappopolazione – sì alla conservazione delle basi naturali della vita» (Ecopop) con 74,1% contrari e 25,9% a favore.
14.11.2014 —
DEA
L’odierna visita del presidente della Confederazione Didier Burkhalter in Belgio si è svolta in due parti distinte: in mattinata è stato ricevuto a Bruxelles dal re del Belgio, Filippo, ed ha condotto colloqui politici con il primo ministro belga Charles Michel e il ministro degli esteri Didier Reynders. Il pomeriggio è interamente dedicato al ricordo delle sofferenze e delle vittime della Prima guerra mondiale con la visita a Ypres di una vecchia trincea e una cerimonia commemorativa, alla quale parteciperanno anche tre classi scolastiche svizzere. Per il presidente della Confederazione Didier Burkhalter, la visita degli storici campi di battaglia delle Fiandre occidentali è l'espressione della necessità di fare tutto il possibile per mantenere la pace.
30.10.2014 —
DEA
In occasione della visita di lavoro del presidente della Confederazione Didier Burkhalter questo giovedì a Parigi, il presidente della Repubblica francese François Hollande ha accettato l’invito del Consiglio federale a effettuare una visita di Stato in Svizzera nel 2015. Nel corso delle discussioni, i due presidenti hanno parlato della situazione dell’aeroporto di Basilea-Mulhouse, sottolineando l’importanza del carattere binazionale dell’aeroporto per l’intera regione.
01.07.2014 —
DEA
In data odierna i capi della delegazione svizzera e dell’Unione europea (UE) hanno parafato a Berna una dichiarazione congiunta sulla fiscalità delle imprese. Il Segretario di Stato Jacques de Watteville e il suo omologo europeo Heinz Zourek, direttore generale della Direzione Fiscalità e unione doganale della Commissione europea, si sono accordati sul testo definitivo. Questa dichiarazione pone fine a una controversia che pesa da una decina di anni sulle relazioni delle due parti.
13.03.2014 —
DEA
Il capo del Dipartimento federale dell’interno DFI ha incontrato oggi per la prima volta a Berlino tre membri del nuovo Governo tedesco: la ministra del lavoro e degli affari sociali Andrea Nahles, il ministro della salute Hermann Gröhe e la ministra della famiglia, della terza età, delle donne e della gioventù Manuela Schwesig, che prevede di venire in Svizzera per approfondire il dialogo.
18.02.2014 —
DEA
Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha informato oggi a Berlino la cancelliera tedesca Angela Merkel in merito ai risultati della votazione popolare sull’iniziativa contro l’immigrazione di massa, spiegandole i prossimi passi che il Consiglio federale intende compiere per attuare il nuovo articolo costituzionale. La cancelliera tedesca ha assicurato, da parte della Germania, un dialogo costruttivo sugli aspetti riguardanti la politica europea. L’incontro con il ministro degli affari esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha invece avuto come temi centrali la situazione in Ucraina e il possibile ruolo dell’OSCE, presieduta nel 2014 dalla Svizzera, per stemperare la crisi. Da Berlino, il presidente della Confederazione Burkhalter proseguirà poi per Parigi, dove incontrerà in serata il ministro degli affari esteri francese Laurent Fabius.
09.07.2013 —
DEA
L’8 luglio 2013 si è tenuta a Zurigo la quarta tornata negoziale tra la Svizzera e l’Unione europea in vista di un collegamento dei rispettivi sistemi per lo scambio di quote di emissioni di CO2. In tale occasione sono stati compiuti ulteriori passi avanti ed è stato confermato l’obiettivo di concludere i negoziati tecnici entro la fine dell’anno.