Volti locali del lavoro umanitario della DSC
Il 19 agosto si celebra la Giornata mondiale dell’aiuto umanitario, in onore di chi opera per prestare aiuto alle persone bisognose. Larsan Traore e Michelle Jalkh, due impiegati locali della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) che lavorano rispettivamente in Mali e in Libano, ci parlano del loro lavoro e del loro impegno umanitario.
Michelle Jalkh (seconda da sinistra) durante una visita ad Akkar, in Libano. La DSC sostiene la Croce Rossa libanese nel ripristinare gli impianti idrici e igienico-sanitari. © DSC
Larsan Traore è incaricato nazionale del programma nel settore della protezione presso l’Ufficio di cooperazione di Bamako, in Mali. Da anni il Paese e la sua popolazione vivono una crisi umanitaria e di sicurezza. La situazione è infatti fragile a causa delle incessanti attività di gruppi armati e delle condizioni climatiche difficili legate alla siccità. Il lavoro umanitario sul campo rimane quindi fondamentale. Con il suo impegno umanitario nel quadro di progetti come il RIAP («réponse à l’insécurité alimentaire et nutritionnelle intégrant la protection»), Larsan contribuisce ad aiutare la popolazione locale, in particolare nell’ambito della sicurezza alimentare.
Michelle Jalkh è incaricata nazionale del programma «Water and Sanitation» (acqua e servizi igienico-sanitari) presso l’Ambasciata di Svizzera in Beirut e collabora con la DSC dal 2011. Il Libano, già debole sul piano economico, nell’agosto del 2020 è stato messo a dura prova da una violenta esplosione nel porto di Beirut: l’impegno umanitario sul posto è stato cruciale per la popolazione. Michelle Jalkh raccomanda al personale umanitario di avere cura della propria salute psichica e fisica, indispensabile per poter aiutare altre persone.
Giornata delle Nazioni Unite, omaggio della DSC
Ogni anno, il 19 agosto si celebra la Giornata mondiale dell’aiuto umanitario istituita dalle Nazioni Unite in onore di coloro che operano per aiutare le persone bisognose.
Il personale umanitario si impegna, anche rischiando la vita, per fornire assistenza in situazioni straordinarie o di crisi.
Prestare aiuto alle persone bisognose o colpite da crisi o catastrofi è una priorità assoluta della DSC.