La Catena Svizzera di Salvataggio

Catena svizzera di salvataggio © DSC

La Catena svizzera di salvataggio è l'elemento d'intervento immediato soprattutto in caso di terremoto all'estero per il salvataggio delle vittime imprigionate sotto le macerie.

La Catena di salvataggio è composta da organizzazioni partner di diritto pubblico e privato, civili e militari, che in caso d'intervento agiscono sotto la direzione dell'aiuto umanitario della Confederazione. È specializzata nella localizzazione, nel salvataggio e nelle prime cure mediche a vittime di terremoti all'estero.

L'organico al completo comprende 78 persone (generalisti ed altri specialisti, conducenti di cani, soccorritori e medici d'urgenza), 8 cani da catastrofe e 17 tonnellate di materiale. In base alla situazione è possibile impiegare anche solo alcuni moduli.

La Catena di salvataggio è pronta alla partenza entro 8-12 ore dal momento in cui si è deciso l'intervento, e può operare autonomamente fino a 10 giorni. Alla catena partecipano otto organizzazioni partner:

  • Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA)
    Il delegato per l'aiuto umanitario e capo del CSA decide l'intervento. L’unità di direzione dell’Aiuto umanitario e del CSA ne garantisce il finanziamento
  • Il Servizio sismologico svizzero (SED)
    Allarma il servizio di picchetto dell'Aiuto umanitario e del CSA
  • La Guardia Aerea Svizzera di Soccorso (rega)
    Contribuisce all’accertamento iniziale dopo l'allarme e in caso di necessità mette un aereo a disposizione del distaccamento d'avanguardia (ricognizione)
  • La REDOG - Società svizzera per cani da ricerca e da salvataggio
    Mette a disposizione squadre di cani da ricerca
  • L'esercito / truppe di salvataggio
    mettono a disposizione esperti di salvataggio e in caso di necessità mezzi di trasporto aereo militari
  • La Croce Rossa Svizzera (CRS)
     Fornisce e distribuisce beni di prima necessità
  • Swiss International Air Lines
    Mette a disposizione un aereo wide body
  • Aeroporto Zurigo AG
    Si assume servizi di logistica presso l'aeroporto di Zurigo