Cooperazione multilaterale

Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si rivolge all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si rivolge all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. © DFAE

Le grandi sfide globali, come il riscaldamento climatico, le crisi sanitarie, i conflitti violenti e le conseguenti penurie alimentari, richiedono soluzioni comuni e sforzi coordinati da parte della comunità internazionale. La Svizzera si impegna quindi a favore di un sistema multilaterale solido, efficace e legittimo. In particolare, coopera con le varie entità delle Nazioni Unite e con le banche multilaterali di sviluppo, ma anche con il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), le cui attività sono stabilite dalla comunità internazionale.

La Svizzera è un piccolo Paese con un’economia aperta, che dipende da un sistema multilaterale solido, retto da valori, norme e regole comuni. Le Nazioni Unite svolgono un ruolo fondamentale nell’elaborazione delle norme internazionali, per esempio in materia di protezione dei beni pubblici globali come l’ambiente o l’acqua, i diritti umani o la parità di genere. Le banche multilaterali di sviluppo hanno un ruolo chiave nel finanziare e sostenere lo sviluppo sostenibile nei Paesi emergenti e in via di sviluppo. In grado di dare una risposta rapida, mirata e coordinata, le Nazioni Unite e i loro partner locali, il CICR e la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa svolgono anche un ruolo essenziale durante le crisi, i conflitti armati e le catastrofi naturali, fornendo un prezioso aiuto umanitario.

Per questo motivo la Svizzera partecipa attivamente alla pianificazione del sistema multilaterale, tenendo conto dei propri interessi e difendendoli in questo contesto nei confronti di altri Paesi. Presenta proposte di riforma volte ad aumentare l’efficacia, incoraggia una collaborazione coordinata tra le diverse istituzioni e sostiene il rafforzamento e il sostegno degli attori locali, in particolare in termini di partecipazione e di responsabilizzazione. L’obiettivo di questi sforzi è affrontare meglio le sfide globali che interessano tutti i Paesi e fornire sostegno a quelli particolarmente toccati dalle crisi. 

Quasi il 40% degli stanziamenti del credito quadro attuale per la cooperazione tecnica e l’aiuto finanziario ai Paesi in via di sviluppo è destinato al sostegno finanziario dei fondi e dei programmi delle Nazioni Unite e delle banche multilaterali di sviluppo (contributi alle «risorse regolari»). Il rimanente 60% è devoluto alla cooperazione bilaterale. Quasi un quinto di questo importo viene utilizzato per finanziare progetti attuati direttamente dalle organizzazioni multilaterali.

Avvalendosi di competenze solide e risorse considerevoli, le Nazioni Unite e le banche multilaterali di sviluppo forniscono insieme ai loro partner locali un contributo essenziale al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

La Svizzera è considerata un attore neutrale e innovativo grazie alla sua tradizione democratica e umanitaria. Attraverso la sua vasta rete di ambasciate e uffici di cooperazione, ha anche una conoscenza concreta dell’impatto delle crisi nel mondo e interviene direttamente nei Paesi interessati. Per questi motivi la Svizzera gode di un alto livello di credibilità negli organismi multilaterali.

Agenda 2030: gli Obiettivi di sviluppo sostenibile della comunità internazionale

Il 25 settembre 2015 i 193 Stati membri dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite hanno adottato l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile dal titolo «Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile», che definisce 17 nuovi Obiettivi di sviluppo sostenibile e 169 sotto-obiettivi a essi associati. La Svizzera è firmataria dell’Agenda 2030 e si impegna ad attuarne gli obiettivi.

17 obiettivi di sviluppo sostenibile

Divisione della DSC che si occupa di cooperazione multilaterale

La Divisione Affari multilaterali e ONG della DSC è responsabile di garantire il dialogo globale con le organizzazioni del sistema multilaterale. Svolge questo compito in collaborazione con altri servizi del DFAE (Divisione ONU, Divisione Pace e diritti umani, Direzione del diritto internazionale pubblico), con la Segreteria di Stato dell’economia (SECO), per quanto riguarda le banche multilaterali di sviluppo, e con la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) per le questioni riguardanti l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Affari multilaterali e ONG

The SDC Network on Multilateral Institutions

Informazioni sull’impegno della DSC presso le organizzazioni multilaterali prioritarie, temi specifici, pubblicazioni e link (solo in inglese)

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