Galleria d’immagini: Consegna di materiale per l’inverno in Iraq
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Il 25 settembre 2014 la Svizzera ha inviato circa 50 tonnellate di materiale di soccorso invernale nella regione di Erbil, nel Nord dell'Iraq. La prospettiva dell'inverno e delle sue temperature al di sotto dello zero fa temere un aggravamento delle condizioni di vita già precarie delle persone che si sono rifugiate in questa zona a causa della guerra. © DSC © DSC
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Il carico è arrivato per via aerea il 25 settembre 2014 all'aeroporto di Erbil. Alcuni esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) erano presenti sul posto per assicurare la distribuzione e il corretto utilizzo del materiale. © DSC © DSC
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Il materiale di soccorso è composto principalmente da tende adatte alla stagione fredda per consentire ai rifugiati di superare l'inverno. © DSC © DSC
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Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR) solo pochissime tende montate nei campi sono attrezzate per la stagione fredda. Per questa ragione l’Aiuto umanitario svizzero ha deciso, su richiesta dell’ACNUR, di inviare aiuti umanitari specifici. © DSC © DSC
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Destinato a coprire i bisogni di 300 famiglie – 1800 persone in tutto – rifugiate nella regione di Erbil, l’nivio di materiale comprende 300 tende isolate dal freddo, quattro tende di grandi dimensioni, 300 stufe, 3000 coperte, 3000 materassi e 600 set da cucina. © DSC © DSC
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L’invio di questi aiuti umanitari rappresenta il primo intervento diretto in Iraq della Svizzera, che finora ha sostenuto progetti gestiti da organizzazioni internazionali (Comitato internazionale della Croce Rossa, Save the Children Suisse e Consiglio norvegese per i rifugiati), stanziando complessivamente 8,6 milioni di franchi per il 2014. © DSC © DSC
