A fine dicembre 2013, l'effettivo dei cittadini di Stati terzi (Stati non membri dell'UE/AELS) e dei cittadini croati in Svizzera era di 637 904 persone (anno precedente: 630 420). L'effettivo dei cittadini dell'UE-27/AELS era invece di 1 248 726 persone, perlopiù in provenienza da Stati dell'UE-17 – ossia dai cosiddetti vecchi Stati membri dell'UE più Malta e Cipro – e dell'AELS.
Nel 2013 sono immigrate in Svizzera 155 401 persone, segnando una crescita pari a circa l'8 per cento rispetto all'anno precedente. Nel medesimo anno, 70 023 persone hanno lasciato la Svizzera, il 6,3 per cento in più rispetto all'anno precedente. Il bilancio migratorio per il 2013 è pertanto pari a +81 087 persone (+10,6% rispetto all'anno precedente).
Il gruppo di immigrati più cospicuo in Svizzera è costituito dagli Italiani (301 254), seguiti dai Tedeschi (293 156), dai Portoghesi (253 769), dai Francesi (110 190) e dai Kosovari (95 140).
Nel 2013 il Kosovo ha segnato il maggiore aumento dell'effettivo dei propri cittadini in Svizzera (+15 703). Questa crescita va ricondotta anzitutto al fatto che dall'indipendenza del loro Paese, nel 2008, numerosi cittadini del Kosovo residenti in Svizzera si fanno registrare come tali e non più come cittadini serbi. Seguono nella graduatoria i cittadini portoghesi (+15 337), tedeschi (+7777), italiani (+6895) e francesi (+6261). Il maggior calo dell'effettivo dei propri cittadini in Svizzera è stato registrato dalla Serbia (-15 506), seguita da Croazia (-1037), Bosnia-Erzegovina (-683), Turchia (-322) e Sri Lanka (-247).
La statistica degli stranieri allegata fornisce ulteriori informazioni sullo stato attuale della popolazione residente permanente straniera in Svizzera.
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Léa Wertheimer, Ufficio federale della migrazione, T +41 31 325 93 90Pubblicato da
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