Rafforzamento del lavoro di polizia basato sul rispetto dei diritti umani in Bulgaria

Articolo, 08.03.2019

Viste le azioni illegali commesse dalla polizia bulgara, le autorità intendono migliorare gli standard professionali di quest’ultima e introdurre un concetto di polizia basato sul rispetto dei diritti umani. Nel quadro del contributo svizzero all’Unione europea allargata (contributo all’allargamento) la Svizzera fornisce supporto alla Bulgaria nella realizzazione di questo progetto.

Il consigliere federale Ueli Maurer e il ministro dell’interno bulgaro Valentin Radev hanno inaugurato nel 2018 questo centro di addestramento dell’Accademia nazionale di polizia bulgara con una cerimonia ufficiale.
Il consigliere federale Ueli Maurer e il ministro dell’interno della Bulgaria Valentin Radev inaugurano un centro di formazione e perfezionamento per gli agenti di polizia bulgari. © DSC

A seguito delle diverse centinaia di denunce registrate nelle statistiche giudiziarie e amministrative in relazione ad azioni illegali commesse dalla polizia bulgara, il Ministero dell’interno della Bulgaria ha deciso di intraprendere alcune iniziative per migliorare il modo di agire delle forze di polizia del Paese. Per raggiungere standard europei più elevati e migliorare sia le capacità professionali delle autorità di perseguimento penale sia la formazione della polizia, la Bulgaria sta portando avanti un ambizioso programma di riorganizzazione.

Ambivalenza del lavoro di polizia

Una particolare sfida da affrontare, se si vuole garantire un’educazione ai diritti umani orientata alle esigenze dei destinatari, è data dal fatto che la polizia, pur essendo responsabile della tutela dei diritti umani, può correre il rischio di violare concretamente, a sua volta, tali diritti. La violazione dei diritti umani durante il lavoro di polizia avviene per esempio sotto forma di attacchi ingiustificati all’integrità fisica delle persone o di comportamenti razzisti e discriminatori. Solo una piccola parte delle azioni che mettono a rischio o violano i diritti umani è punita dalla legge, mentre la maggioranza rimane ufficialmente ignota oppure non è dimostrabile. Un importante strumento per contrastare e prevenire gli abusi della polizia è l’educazione ai diritti umani, la quale però, secondo gli specialisti, risulta efficace solo se tiene conto della realtà del lavoro della polizia.

Trasmissione di conoscenze sui diritti umani come guida per l’azione

L’obiettivo del progetto lanciato nel quadro del contributo all’allargamento è quello di sviluppare una pedagogia della formazione più orientata alla pratica e incentrata su un nuovo concetto di polizia. A tal fine è stato promosso a livello regionale e nazionale il lavoro di polizia basato sul rispetto dei diritti umani. In qualità di partner del progetto, l’Accademia di polizia di Savatan (del Cantone di Vaud) ha messo le competenze svizzere a disposizione dei formatori bulgari insegnando loro i più recenti metodi di lotta alla criminalità organizzata nel rispetto dei diritti umani. A questo scopo è stato anche sviluppato e distribuito un nuovo manuale di addestramento dal titolo «Police and Human Rights» (polizia e diritti umani) volto a promuovere un lavoro di polizia fondato sul rispetto dei diritti umani e, su tale base, sono stati integrati nei piani di studio dell’Accademia di polizia bulgara gli standard professionali relativi al nuovo concetto di polizia. Il primo anno accademico con i nuovi piani di studio è già iniziato.

Infrastruttura di addestramento moderna, orientata alla pratica e basata sulla simulazione

Le capacità di formazione vengono migliorate anche tramite la realizzazione di strutture di formazione che rendono possibile un addestramento basato sulla simulazione. Quest’ambito dell’addestramento, che si avvale del supporto dell'informatica e della tecnologia, consente di impostare in modo pratico le lezioni per i giovani ufficiali come pure per il personale più esperto che deve perfezionarsi. Nel centro di addestramento «Polygon» di Sofia, per esempio, la polizia può prepararsi ad affrontare situazioni molto simili a quelle che si trova quotidianamente a gestire nella realtà. Il consigliere federale Ueli Maurer e il ministro dell’interno bulgaro Valentin Radev hanno inaugurato nel 2018 questo centro di addestramento dell’Accademia nazionale di polizia bulgara con una cerimonia ufficiale.

Fondo tematico: sicurezza

Il progetto fa parte del fondo tematico per la sicurezza in Bulgaria, il cui scopo è quello di affrontare questioni legate a Schengen e di contribuire a migliorare la sicurezza nonché a combattere la corruzione e la criminalità organizzata. Il fondo sostiene progetti di valore compreso tra 100’000 e 1’500’000 CHF. Inoltre favorisce la collaborazione con le istituzioni svizzere competenti in quest’ambito e, di conseguenza, consente di mettere a disposizione le competenze della Svizzera e di scambiarsi esperienze. I progetti migliorano la prassi giuridica nonché la struttura, l’amministrazione e la cooperazione delle autorità giudiziarie e di polizia come pure di altre autorità investigative.

«Strengthening Human-Rights Based Policing in Bulgaria» è uno dei 32 progetti che contribuiscono alla riduzione delle disparità economiche e sociali in Bulgaria. Una panoramica dei risultati raggiunti in Bulgaria a fine 2018 è disponibile sulla pagina relativa a questo Paese.

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