Considerata l'entità delle inondazioni che hanno devastato i Balcani occidentali l'Aiuto umanitario della Confederazione ha inviato i primi materiali di soccorso destinati alla Serbia e alla Bosnia e Erzegovina, per la precisione due moduli per la distribuzione dell'acqua e un set per la depurazione dei pozzi per entrambi i Paesi. Un modulo di distribuzione dell'acqua permette di depurare acqua per almeno 10 000 persone. I set di depurazione vengono impiegati per la disinfezione delle sorgenti d'acqua contaminate.
Rafforzato il team di esperti
L’Aiuto umanitario ha inviato ulteriori esperti che si uniranno ai due team già sul posto dal 20 maggio scorso. Il loro compito sarà di valutare i possibili interventi di supporto nell'ambito della gestione delle risorse idriche e delle sostanze inquinanti. Nelle zone colpite è in servizio anche un elicottero da trasporto dell'esercito svizzero.
Nel quadro del suo impegno corrente la Svizzera affiancherà la Serbia e la Bosnia e Erzegovina anche nella fase di ricostruzione.