Il 28 agosto 2023 il consigliere federale Ignazio Cassis ha firmato a Lubiana l’accordo sull’attuazione del secondo contributo svizzero. Questo accordo permetterà di finanziare progetti volti ad aumentare l’efficienza energetica della Slovenia e a sviluppare le energie rinnovabili.
Insieme al ministro sloveno della coesione e dello sviluppo regionale Aleksander Jevšek, il consigliere federale Ignazio Cassis ha sottolineato i forti legami tra Svizzera e Slovenia. Finanziato con 16 milioni di franchi tramite il credito «coesione» della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) fino al 2029, questo partenariato si inscrive nel quadro del secondo contributo svizzero. Il suo obiettivo è rafforzare l’efficienza energetica e sviluppare le energie rinnovabili in Slovenia. I fondi stanziati dalla Svizzera e le sue competenze contribuiranno anche alla realizzazione di una piattaforma digitale nazionale che consentirà di monitorare meglio la pianificazione energetica e di gestire progetti pilota relativi alla produzione di energia solare su terreni agricoli.
Il contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’Unione europea (UE), attraverso il quale la Svizzera investe nella sicurezza, nella stabilità e nella prosperità del continente, rientra nel quadro più ampio delle nostre relazioni con l’UE. Tra il 2007 e il 2017 la Svizzera ha già finanziato vari progetti in Slovenia per un importo complessivo di 21 milioni di franchi. Nel solco della continuità di questo contributo all’allargamento, Svizzera e Slovenia hanno definito e finanziato insieme le tematiche e i progetti su cui verte la loro collaborazione.
Il secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE, attuato dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM), è un investimento per la sicurezza, la stabilità e la prosperità in Europa. Il suo obiettivo è rafforzare la coesione, ridurre le disuguaglianze economiche e sociali e sostenere i Paesi sottoposti alla pressione migratoria. Con il suo contributo la Svizzera rafforza e approfondisce anche le relazioni bilaterali con i Paesi partner dell’UE e con l’UE nel suo complesso.
L’allegato illustra la struttura specifica relativa a ogni Paese e definisce l’assegnazione tematica e geografica del contributo e le regole specifiche concordate tra la Svizzera e la Slovenia, nonché l’attribuzione delle responsabilità e dei compiti agli organismi coinvolti nell’attuazione del programma di cooperazione tra questi due Paesi. L’allegato contiene inoltre informazioni sull’utilizzo del contributo svizzero alla cooperazione internazionale.
L'Accordo quadro con la Slovenia (PDF, 17 Pagine, 501.5 kB, inglese)