Un’istruzione di base di qualità grazie alla Pedagogia del testo

Progetto concluso
Grazie al programma, oltre 1000 giovani, di cui un terzo ragazze, hanno potuto imparare un mestiere © DSC

L’istruzione di base, di cui l’alfabetizzazione costituisce una delle colonne portanti, è uno strumento inteso a rendere le persone autonome, oltre a essere un fattore di sviluppo sociale, umano ed economico. Essa spiana la strada alla formazione professionale e riveste un ruolo essenziale nella lotta contro la povertà. Nell’Africa occidentale, tuttavia, la gran parte della popolazione non può usufruire di tale diritto. Dal 2003 la DSC sostiene un progetto d’istruzione, la Pedagogia del testo, un approccio originale e collaudato.

Paese/Regione Tema Periodo Budget
Africa occidentale
Istruzione
Istruzione terziaria
Primary education
Capacità di base per la vita
Politica dell'istruzione
01.05.2011 - 31.12.2014
CHF  2’900’000

La Pedagogia del testo (PdT) pone l’accento sulle capacità degli studenti – adulti e bambini – di padroneggiare la lingua. Sin dall’inizio l’apprendimento si basa sull’elaborazione di testi scritti e orali. L’insegnante incoraggia lo studente a spiegare, descrivere, argomentare, prendere posizione, esprimere i propri sentimenti, ecc. Lo studio della sintassi e dell’ortografia è trattato in un secondo tempo.

Nata da un’analisi critica delle campagne di alfabetizzazione classiche condotte negli anni 1960 nei Paesi del «Terzo mondo», la PdT è volta a sviluppare autonomia e spirito critico. Tale metodo, che include anche altre discipline oltre alla lingua (matematica, scienze sociali, scienze della vita e della terra), prevede lo sviluppo di una consapevolezza delle conoscenze empiriche (ciò che lo studente sa già) e la messa in pratica sistematica delle competenze maturate. Inoltre, è caratterizzato dallo sviluppo di un bilinguismo equilibrato, vale a dire che utilizza e valorizza le lingue africane e il francese in tutto il processo di apprendimento.

Diploma offerto a Ouagadougou dal 2003

Malgrado gli evidenti progressi, i sistemi educativi dell’Africa sub-sahariana devono tuttora affrontare notevoli difficoltà: alto tasso di abbandono, scarsa qualità dei programmi e una percentuale d’iscrizioni ancora troppo bassa. Una soluzione a cui mira la DSC consiste nel formare i formatori per i futuri insegnanti per migliorare la qualità dell’istruzione in modo duraturo.
Nel 2003 la DSC ha quindi deciso di aiutre l’Università di Ouagadougou ad attivare un diploma in PdT, un programma realizzato grazie al sostegno dell’ONG Enfants du Monde e integrato nel corso Sviluppo e istruzione degli adulti (Développement et Education des Adultes, DEDA) offerto dall’Università.

Oggi si sono già conclusi due cicli: 60 professionisti della regione – di cui 19 donne – hanno ottenuto il diploma e sono quindi operativi sul territorio.
Il sostegno a tale progetto da parte della DSC non è limitato a promuovere la PdT nelle scuole della comunità o nei centri di alfabetizzazione, ma agisce sull’intera catena della formazione (formazione di insegnanti). Inoltre, il programma si estende a tutta la regione: i diplomati infatti provengono da Benin, Burkina Faso, Niger e Mali.

Rispettare un budget, prendere appunti e salvare un campo di mais

Recenti studi condotti in Burkina Faso, Niger e Benin nonché in Colombia e Guatemala hanno misurato l’efficacia della PdT e hanno individuato numerosi effetti positivi: rapidità di apprendimento e conservazione delle conoscenze acquisite, aumento della frequentazione dei centri di alfabetizzazione e delle scuole, sviluppo dello spirito critico e d’iniziativa, miglioramento delle condizioni igieniche e della prevenzione delle malattie, scolarizzazione delle bambine ecc.

Una testimonianza raccolta nel gennaio 2011 dal Cercle de Réflexion et d’Action pour le Développement de l’Education Non Formelle presso un Imam di Daganzi (comune di Kalalé nel nord-est del Benin): «Oggi posso leggere le istruzioni per le dosi dei prodotti per conservare il mais raccolto. Posso annotare le mie spese e gli acquisti e durante le riunioni dell’associazione dei genitori degli allievi posso prendere appunti in boo.»

Grazie ai corsi in PdT questo abitante di Gbassi (nord-est del Benin) ha potuto aumentare i suoi raccolti: «Nei corsi di alfabetizzazione ci hanno insegnato le tecniche per sfruttare e conservare meglio le terre. Ho applicato tali tecniche a uno dei miei campi in pendenza che costeggia la riva e che avevo abbandonato poiché la pioggia dilavava il terreno. Ho tracciato solchi perpendicolari alla pendenza e ho ottenuto buoni raccolti!»

Obiettivo: formazione continua

Per garantire la diffusione e la sopravvivenza della PdT, la DSC cerca d’ora in poi di ridurre la dipendenza degli attori locali dagli esperti stranieri perseguendo tre obiettivi: coinvolgere maggiormente i professori del Sud e aumentare l’autonomia dell’Università di Ouagadougou; realizzare una strategia di formazione continua; avviare un dialogo politico per diffondere i risultati della PdT e per favorire la sua iscrizione nelle politiche dell’istruzione e dell’educazione formale (le scuole). Inoltre, entro il 2014, dovrà essere istituito un dottorato in PdT.