Consigli di viaggio – Turchia

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Diffusi il: 03.05.2024

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati. Si prega inoltre di leggere anche le Raccomandazioni generali per tutti i viaggi e la rubrica Focus, qui sotto, che sono parte integrante dei presenti Consigli di viaggio.

Questi consigli di viaggio sono stati rivisti; tra l’altro sono stati adattati i capitoli Valutazione sommaria e Pericoli locali specifici.

Valutazione sommaria

In tutte le principali città possono aver luogo manifestazioni e atti di violenza a causa di tensioni politiche interne e in relazione al conflitto armato in Israele e nel Territorio palestinese occupato (in particolare a Gaza). Evitare raduni di massa e manifestazioni di qualsiasi tipo.

I conflitti armati nei Paesi confinanti, Siria e Iraq, possono avere un impatto a breve termine sulla situazione della sicurezza, soprattutto nelle zone di confine. Nel Sud-Est e Est del Paese, operazioni delle forze armate turche contro il PKK (Partito dei lavoratori del Kurdistan) hanno luogo regolarmente.

Le forze di sicurezza hanno la possibilità di limitare la libertà di movimento e di riunione in qualsiasi momento nonché di decretare a breve termine coprifuochi su scala locale.

Nonostante l'aumento delle misure di sicurezza, il rischio di attentati terroristici esiste in ogni momento in tutto il Paese, soprattutto nelle città più grandi. Esempi:

  • Il 6 febbraio 2024, persone armate hanno aperto il fuoco davanti ad un tribunale a Istanbul.
  • Il 28 gennaio 2024, due uomini armati mascherati hanno tentato di compiere un attentato in una chiesa di Sariyer (provincia di Istanbul).
  • Il 1° ottobre 2023, due membri delle forze di sicurezza sono stati feriti in un attentato suicida davanti al Ministero dell’Interno ad Ankara.
  • Il 13 novembre 2022, un'esplosione in una via commerciale molto frequentata di Istanbul ha causato vittime e numerosi feriti.

Prestare anche attenzione alla rubrica
Terrorismo e sequestri

Si raccomanda di portare sempre con sé il passaporto o la carta d’identità, in modo da potersi identificare in occasione dei controlli. Rispettare le indicazioni delle forze di sicurezza locali (sbarramenti, coprifuochi ecc.) e rimanere in contatto con il proprio operatore turistico.

Pericoli locali specifici

Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti a una precisa regione.

Confine con la Grecia

Alcuni tratti di confine con la Grecia sono ancora minati. In genere i campi minati sono segnalati. Nel dubbio, informarsi presso le autorità locali e/o presso la popolazione.

Turchia sudorientale
Si sconsigliano i viaggi di qualsiasi tipo nella regione di confine con la Siria e l’Iraq.

Il conflitto tra le forze di sicurezza turche e il PKK (Partito dei lavoratori del Kurdistan) persiste. Si verificano scontri armati isolati, soprattutto nelle zone rurali del sud-est della Turchia. Le forze di sicurezza turche mantengono numerosi posti di blocco stradali e delimitano ampiamente le loro aree operative prima di operazioni militari.
Gli attacchi del PKK sono diretti principalmente contro le forze dell’ordine, ma possono colpire anche i civili.
Lungo il confine a est sussiste in parte il pericolo di mine terrestri.

I conflitti armati in Siria e in Iraq possono avere ripercussioni nelle regioni confinanti turche, p. es. per il lancio sporadico di granate e missili dalle zone di conflitto, che potrebbero colpire anche il territorio turco. Sono stati perpetrati ripetutamente attentati contro obiettivi civili. Il rischio di sequestro da parte di gruppi terroristici venuti dalla Siria non può essere escluso nella regione confinante.

Si sconsigliano i viaggi turistici e tutti gli altri viaggi non urgenti a destinazione delle province di Hatay, Kilis, Gaziantep, Sanliurfa, Mardin, Siirt, Sirnak, Hakkari.
Le città di Antakya, Gaziantep, Mardin e Sanliurfa rappresentano un’eccezione, a condizione che il viaggio sia effettuato in aereo.
Chi deve imperativamente mettersi in viaggio per queste province, deve informarsi, prima e durante il viaggio, presso le autorità locali sulla situazione della sicurezza attuale. Farsi accompagnare da una persona locale degna di fiducia e attenersi alle istruzioni delle autorità di sicurezza (evitare le zone vietate, rispettare i coprifuochi, ecc.).

Nelle altre regioni sudorientali e orientali del Paese non esplicitamente nominate sopra, si consiglia grande prudenza. Viaggiare solo di giorno ed evitare di guidare su strade rurali. Informarsi prima e durante il viaggio presso le autorità e le forze di sicurezza locali in merito alla situazione attuale e alle aree di sicurezza militari. Attenersi alle istruzioni delle autorità locali (coprifuochi ecc.) e restare in contatto con l’operatore turistico. Le gite in queste regioni sono sconsigliate.

Criminalità

Il tasso di criminalità è a un livello relativamente basso. Soprattutto a Istanbul, si verificano borseggi, rapine e aggressioni occasionali. Il rischio è particolarmente elevato nei luoghi affollati, ad esempio negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e della metropolitana, e nei mercati all'aperto.

L'omosessualità non è tollerata in tutte le parti del Paese. Le persone che si fanno riconoscere in pubblico come omosessuali possono essere oggetto di aggressioni.

Si raccomandano pertanto le misure precauzionali seguenti:

  • prestare un'attenzione particolare negli assembramenti
  • prestare particolare attenzione all’aspetto della sicurezza al momento della scelta dell’alloggio.
  • Se s’intende pernottare in macchina, cercare un posteggio custodito oppure un campeggio.
  • non indossare oggetti preziosi (orologi, gioielli ecc.) e depositare le cose di valore nelle cassette di sicurezza dell'albergo;
  • Si verificano molestie sessuali nei confronti delle donne;
  • prudenza nei confronti dei gruppi di mendicanti (principalmente donne con bambini). Spesso si trovano nelle stazioni ferroviarie, agli incroci stradali e in prossimità delle attrazioni turistiche;
  • non dividere i taxi con persone sconosciute;
  • cambiare il denaro unicamente presso istituti finanziari ufficiali (banche e uffici di cambio). Per questo tipo di transazione occorre presentare un passaporto.

Trasporti e infrastrutture

Il 6 e 7 febbraio 2023 terremoti nel sud-est del Paese hanno fatto ingenti danni e causato decine di migliaia di vittime e feriti. Il ripristino dell'infrastruttura necessiterà molto tempo. Prima di recarsi nelle regioni colpite è opportuno informarsi presso il proprio operatore turistico o una persona di contatto in loco in merito alla fattibilità del viaggio. Prestare anche attenzione al capitolo «Pericoli locali specifici».

La Turchia ha una rete stradale ben sviluppata. Il traffico stradale turco è molto intenso, soprattutto nelle città; e spesso provoca incidenti. Sono sconsigliati i viaggi notturni fuori dai centri urbani, veicoli scarsamente illuminati o non illuminati rappresentano un rischio elevato.

Può capitare che i valichi di frontiera vengano temporaneamente chiusi senza preavviso, per esempio per evitare la diffusione di malattie. Si raccomanda di informarsi presso le autorità locali, direttamente ai posti di frontiera o presso
l’Ambasciata di Turchia a Berna

Trasporti pubblici: Gran parte delle città principali sono raggiungibili con voli nazionali e/o in treno. Esiste anche una vasta rete di autobus interurbani. L’implementazione delle misure di sicurezza da parte delle compagnie di autobus può variare. Se necessario, informarsi presso la popolazione locale.

Disposizioni giuridiche specifiche

Fra l’altro sono punibili:

  • esportare beni culturali di qualsiasi tipo, anche di poco valore (antichità, vecchi oggetti e monete, fossili, pietre tagliate ecc.). Le violazioni sono punite con la detenzione fino a dieci anni.
  • dichiarazioni o azioni che mettano in pericolo l'unità dello Stato o che insultino o denigrino lo Stato, le sue istituzioni, personalità di alto livello o simboli in qualsiasi forma. Di conseguenza, sono punibili con multe o pene detentive: a coloro che insultano o denigrano il Presidente della Repubblica, il Governo, il fondatore della Turchia moderna Mustafa Kemal Atatürk, la polizia, l’esercito, l’inno nazionale o la religione. Sono punibili anche le critiche nei confronti del governo fatte in internet e sui media sociali.
  • la diffusione di informazioni che, secondo la legge turca, sono false o mirano a turbare la sicurezza e l'ordine pubblico (legge sulla disinformazione). Anche le dichiarazioni su Internet e sui media sociali possono rientrare in questo reato. Possono essere inflitte pene detentive.
  • deturpare la bandiera turca o le banconote.
  • sostenere un’organizzazione vietata in Turchia anche se sostegno viene fornito in un altro Paese.
  • fotografare le forze di sicurezza, gli impianti militari o le zone di sicurezza militare.

Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite già a partire da una quantità minima di qualsiasi tipo di droga con diversi anni d'incarcerazione.

Le/I conducenti di autoveicoli coinvolti in incidenti stradali con vittime o feriti, in caso di dubbio, non possono lasciare il Paese durante la durata dell'inchiesta / del processo.

Anche quando si è coinvolti in altri procedimenti penali, la polizia può in determinate circostanze impedire l'uscita dal Paese finché la questione non è conclusa.

Le autorità turche considerano le persone con doppia cittadinanza svizzero-turca esclusivamente come cittadini turchi e non in ogni caso ammettono la concessione della protezione consolare da parte della Svizzera.

Particolarità culturali

Al di fuori delle spiagge turistiche destinate ai bagnanti, si raccomanda di adattare l'abbigliamento e il comportamento alle usanze locali. Informarsi nelle guide turistiche, presso la propria agenzia di viaggi o sul posto in merito alle regole comportamentali e alle esatte disposizioni da rispettare. Si deve considerare che durante il Ramadan vigono regole e prescrizioni particolari.

Pericoli naturali

Gran parte della Turchia si trova in zona sismica attiva. Non si può escludere che terremoti o eruzioni vulcaniche nell’area mediterranea scatenino tsunami in grado di raggiungere tutte le zone costiere del Mediterraneo.

Forti piogge possono causare allagamenti, frane e danni alle infrastrutture. Anche la circolazione può subire disagi temporanei.

In estate vi è un elevato pericolo di incendi boschivi, particolarmente nel sud del Paese.

Prestare attenzione alle informazioni e alle istruzioni delle autorità locali.
Disaster and Emergency Management Presidency

Se durante il soggiorno si dovesse verificare una catastrofe naturale, si raccomanda di seguire le istruzioni delle autorità turche e di mettersi immediatamente in contatto con i propri famigliari. Qualora il collegamento con l'estero fosse interrotto, si raccomanda di mettersi in contatto con il Consolato generale di Svizzera a Istanbul.

Assistenza medica

In generale, l’assistenza medica è buona. Tuttavia, al di fuori delle città è garantita solo parzialmente. In caso di emergenza, tutti gli ospedali sono tenuti per legge a fornire delle cure, tuttavia fatturano immediatamente le prestazioni. Eventuali operazioni o ricoveri devono invece essere pagati anticipatamente.

Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato) e di consultare la rubrica Link per il viaggio, dove figurano ulteriori informazioni su questo argomento e in generale sul tema viaggi e salute. Il personale medico e i centri di vaccinazione informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.
Link per il viaggio

Consigli specifici

Prima di recarsi in Turchia, alle persone con doppia cittadinanza svizzera e turca soggette all’obbligo di prestare servizio militare si consiglia di informarsi presso la rappresentanza turca competente in Svizzera in merito ai propri diritti e obblighi in base alle leggi turche, poiché potrebbero essere soggette all’obbligo di prestare servizio militare anche in Turchia.

Indirizzi utili

Numero di emergenza della polizia: 155

Rappresentanze svizzere all'estero: in caso di emergenza all'estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Consolato generale di Svizzera a Istanbul
Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all'entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente. Quest'ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l'importazione o l'esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
Rappresentanze estere in Svizzera

Clausola di esclusione della responsabilità
I Consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I Consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliarie per programmare un viaggio. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e la correttezza delle informazioni riportate nelle pagine esterne collegate al sito. Declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.

Ultima modifica 03.05.2024

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