Programma di cooperazione svizzero-bulgaro
Il secondo contributo svizzero alla Bulgaria ammonta a 92,5 milioni di franchi. L'attuazione del programma di cooperazione svizzero-bulgaro sarà ufficialmente avviata dopo la ratifica dell'accordo da parte del Parlamento bulgaro. Le misure di sostegno dovranno essere attuate fino alla fine del 2029.
L'obiettivo del nuovo Programma di cooperazione svizzero-bulgaro è quello di contribuire alle riforme strategiche intraprese dalla Bulgaria e di rafforzare i partenariati svizzero-bulgaro esistenti e crearne di nuovi. Il programma si concentrerà su settori in cui la Bulgaria ha esigenze comprovate e in cui la Svizzera può apportare un valore aggiunto con le sue competenze e la sua esperienza. Pertanto, il nuovo programma si concentrerà, ad esempio, su:
- protezione dell'ambiente e del clima attraverso il miglioramento della qualità dell'aria, lo smaltimento di pesticidi obsoleti e l'uso sostenibile di un parco nazionale;
- rafforzare le innovazioni attraverso la cooperazione scientifica e lo scambio nella ricerca;
- l'integrazione dell'istruzione e della formazione professionale duale;
- rafforzamento del sistema sanitario e sociale;
- promuovere l'impegno civico e la trasparenza.
Secondo contributo svizzero
Il secondo contributo svizzero è un investimento nella sicurezza, nella stabilità e nella prosperità dell'Europa. Esso mira a rafforzare la coesione in Europa e a sostenere i Paesi che devono affrontare sfide migratorie eccezionali. Attraverso il contributo, la Svizzera rafforza e approfondisce inoltre le relazioni bilaterali con i Paesi partner dell'UE e con l'UE nel suo insieme.
Il secondo contributo svizzero ha un valore complessivo di 1,302 miliardi di franchi e una durata di dieci anni fino alla fine del 2029. Il contributo è stato approvato dal Parlamento svizzero il 3 dicembre 2019 e sbloccato il 30 settembre 2021. Il 30 giugno 2022 la Svizzera e l'UE hanno firmato a Bruxelles il memorandum d’intesa che specifica i parametri chiave del contributo, quali l'importo, la sua distribuzione tra i Paesi partner, le priorità tematiche e i principi di cooperazione e attuazione.