L’acqua pulita e l’accesso agli impianti sanitari costituiscono uno dei presupposti di base dello sviluppo. Mentre nel mondo la percentuale di persone che hanno a disposizione acqua pulita è in aumento, in Asia centrale, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, si osserva la tendenza contraria: sono sempre meno quelli che hanno accesso all’acqua potabile perché i Paesi della regione, che hanno ottenuto da poco l’indipendenza, non hanno i mezzi per dotarsi di nuovi impianti. Per mancanza di investimenti nella manutenzione inoltre le infrastrutture esistenti si deteriorano o diventano del tutto inutilizzabili.
Acqua pulita in Asia central - Gestire autonomamente l’approvvigionamento idrico

In Uzbekistan, le zone rurali dispongono di poca acqua potabile e molti dei dieci milioni di abitanti del Paese soffrono di malattie provocate dal consumo di acqua inquinata. Un progetto finanziato dalla DSC mira a risolvere questi problemi, aiutando la popolazione ad affrontarli in maniera autonoma. Gli abitanti dei villaggi imparano infatti ad organizzarsi per garantire il proprio approvvigionamento idrico.
Paese/Regione | Tema | Periodo | Budget |
---|---|---|---|
Uzbekistan |
Acqua
Acqua potabile e strutture igieniche elementari (WASH) (til 2016)
Politica del settore idrico |
01.01.2013
- 30.06.2018 |
CHF 6’157’000
|
- Other NGO IntForeign North
- Settore privato svizzero
- International Secretariat for Water (ISW) Canada
-
Settore in base alle categorie del Comitato di Aiuto allo sviluppo (DAC) dell'OCSE APPROVVIGIONAMENTO IDRICO E IGIENIZZAZIONE DELLE ACQUE
APPROVVIGIONAMENTO IDRICO E IGIENIZZAZIONE DELLE ACQUE
APPROVVIGIONAMENTO IDRICO E IGIENIZZAZIONE DELLE ACQUE
Sotto-Settore in base alle categorie del Comitato di Aiuto allo sviluppo (DAC) dell'OCSE Approvvigionamento di acqua potabile e strutture igieniche elementari
Politica dell'acqua e gestione amministrativa
Politica dell'acqua e gestione amministrativa
Temi trasversali Diritti dell'uomo
Il progetto sostiene anche miglioramenti nell'organizzazione partner
Tipo di sostegno Aiuto pubblico allo sviluppo (APS)
Forma di collaborazione Cooperazione bilaterale
Tipo di finanziamento Dono
Tipo di aiuto Mandato con fondo fiduciario
Mandato senza fondo fiduciario
Attuazione diretta DSC
Aiuto vincolato/non vincolato Aiuto non vincolato
Numero del progetto 7F04169
Contesto |
Many of the inhabitants in rural areas of Uzbekistan have no access to clean drinking water or sanitary installations. Water pollution and poor hygiene practices lead to a high incidence of disease, with children among those most affected. |
Obiettivi |
The project provides access to clean drinking water in rural areas of Uzbekistan. Villagers learn how to build their own water supply system and keep it in good working order. The project also focuses on hygiene education, to reduce the number of diseases caused by contaminated water. |
Gruppi target |
A total of 50,000 villagers in Uzbekistan will benefit directly from the current project phase (15,000 in the Fergana Valley and 35,000 in the Syrdarya region). The planned expansion of the project by the Uzbek government (with the aid of a World Bank loan) will affect a further 220 villages with 340,000 inhabitants in the Syrdarya province. |
Effetti a medio termine |
In its final phase, the project is being extended to Uzbekistan's third province in the Fergana Valley and 10 more villages in the Syrdarya province, thus laying the groundwork for the Uzbek government to replicate the model in around 220 villages in the Syrdarya region with the aid of a World Bank loan. |
Risultati |
Risultati fasi precedenti: Since the SDC first launched its commitment to water supply projects in Central Asia in 2004, some 150,000 inhabitants of 32 villages have been provided with sustainable access to drinking water – 110,000 in Uzbekistan and 40,000 in Tajikistan. 3,000 teachers and healthcare professionals have been given training in hygiene behaviour, and the incidence of water-borne diseases has declined by at least 30%. |
Direzione/Ufficio responsabile |
DSC |
Credito |
Cooperazione con l'Europa dell'Est |
Partner del progetto |
Partner contrattuale ONG internazionale o straniera Economia privata Altri partner Provincial, district and national authorities, "Uzkommunkhizmat" – the National Committee for Water Coordination, private and public-sector service providers, World Bank |
Budget | Fase in corso Budget Svizzera CHF 6’157’000 Budget svizzero attualmente già speso CHF 5’619’877 |
Fasi del progetto |
Fase 4 01.01.2013 - 30.06.2018 (Completed) Fase 3 01.01.2010 - 31.12.2013 (Completed) |
Accesso ad acqua pulita per più di 30 villaggi
Da quando la DSC, nel 2004, ha iniziato ad occuparsi dell’approvvigionamento idrico in Asia centrale, sono complessivamente 150’000 le persone, distribuite tra più di 30 villaggi, a disporre ora di un accesso duraturo all’acqua potabile, 110’000 in Uzbekistan, 40’000 in Tagikistan.
Il «Rural Water Supply and Sanitation Project» fa parte del programma Acqua in Uzbekistan, incentrato sulla costituzione di un sistema di gestione locale dell’approvvigionamento idrico. I Comuni vengono incentivati e sostenuti affinché mettano in opera una propria rete idrica: i sistemi troppo vecchi o in cattivo stato vengono risanati e i villaggi che non avevano alcun accesso all’acqua potabile possono di nuovo essere allacciati ad una rete di distribuzione.
Partecipazione della popolazione
Nell’ambito del progetto, gli abitanti dei villaggi dell’Uzbekistan imparano a costruire una rete idrica ed a mantenerla in buono stato. Controllano le pompe e il sistema di disinfezione, le condotte, le cisterne e le fontane. In inverno sono responsabili della protezione degli impianti dal gelo.
Riuniti in Assemblea, prendono insieme le decisioni importanti per la gestione dell’approvvigionamento idrico. La partecipazione della popolazione locale aumenta l’accettazione del progetto. Questo aspetto è importante perché gli abitanti devono pagare una tassa che serve a coprire interamente i costi dell’elettricità per la pompa, le spese di manutenzione e gli stipendi. In Asia centrale, l’acqua è stata finora fondamentalmente gratuita: il fatto che gli utilizzatori adesso debbano pagare per usufruirne accresce la loro sensibilità verso questa risorsa limitata.
L’igiene è essenziale
Un altro punto fondamentale del progetto sostenuto dalla DSC è la diffusione di informazioni tra gli abitanti dei villaggi in tema d’igiene. Consigli pratici chiari e mirati permettono di assimilare buone abitudini igieniche, come lavarsi le mani o pulire i contenitori dell’acqua, che consentono di ridurre notevolmente le malattie correlate all’acqua, molto diffuse, in particolar modo tra i più piccoli. Un obiettivo è ridurre del 30 per cento i casi di diarrea tra i bambini.
I bambini non devono più essere costretti ad andare a cercare l’acqua
Salomat Khon Davronova, madre di sei figli e quattordici volte nonna, è una pensionata di 66 anni che vive nel villaggio di Boltakul nella valle di Fergana, in Uzbekistan. «Da quando abbiamo un sistema di approvvigionamento idrico nel nostro villaggio», dice, «la vita è diventata molto più semplice per tutti». Gli abitanti non hanno più paura di bere l’acqua perché sanno che è pulita. Le malattie sono diminuite ed i bambini sono i più felici, racconta Salomat Khon Davronova. «Adesso quando vanno a scuola portano con sé una bottiglia di acqua bollita e non sono costretti a bere l’acqua del canale infestato dai vermi.» Un altro vantaggio, aggiunge, è che i bambini hanno più tempo per dedicarsi ad attività extrascolastiche invece di andare a prendere l’acqua. «Nel tempo libero possono seguire corsi ed imparare cose nuove».
Documenti
Factsheet - Water conveyance networks in Central Asia: An SDC project strengthens inhabitants' self-sufficiency
Factsheet - Réseaux d'adduction d'eau en Asie centrale : Un projet de la DDC accroît l'autonomie des habitants