Nel suo viaggio la consigliera federale Elisabeth Baume Schneider parlerà con autorità, organizzazioni internazionali e ONG, in particolare sul modo in cui i due Paesi gestiscono le numerose persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina, sul sostegno svizzero nell'ambito del credito quadro «migrazione» del Secondo contributo svizzero per gli Stati dell'UE particolarmente toccati dal conflitto in Ucraina nonché sulle riforme dell'UE nel settore della migrazione e dell'asilo.
In Polonia, il 5 luglio Baume-Schneider visiterà un progetto dell'UNICEF a Łódź, dove la Svizzera sostiene, per il tramite dell'UNICEF, l'accoglienza, l'integrazione e la protezione nelle famiglie affilianti di bambini fuggiti dall'Ucraina. Inoltre, si intratterrà con il viceministro dell'interno Paweł Szefernaker nonché con diverse organizzazioni internazionali e ONG operanti in loco.
In Slovacchia, il 6 luglio Baume‑Schneider si recherà all'Humanitarian Centre Gabčíkovo, in cui sono alloggiati circa 1000 rifugiati provenienti dall'Ucraina, e all'Innovation Center della facoltà di pedagogia dell'Università Comenius di Bratislava, un centro di formazione per operatori sociali. Anche in Slovacchia, la Svizzera sostiene, per il tramite dell'UNICEF, la protezione e l'integrazione dei bambini dei rifugiati nonché, come sponsor principale insieme agli Stati Uniti, il suddetto centro di formazione dell'Università Comenius. Inoltre, la consigliera federale incontrerà il segretario di Stato Ľubomír Šablicae e diverse ONG operanti in loco.
Oltre che dai membri della delegazione ufficiale, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider sarà accompagnata dalle consigliere e dai consiglieri nazionali Corina Gredig (Verdi liberali/ZH), Niklaus-Samuel Gugger (PEV/ZH), Pierre-André Page (UDC/FR), Jon Pult (PS/GR) e Céline Widmer (PS/ZH).Indirizzo per domande:
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