Le novità al Salone africano mettono in risalto le donne forti dell’Africa. Dalle amazzoni del Benin precoloniale, che sfidavano gli eserciti degli uomini, alle nove ex mogli di un monarca che, secondo la leggenda raccontata da Wilfried N’Sondé, costruirono il Congo. E poi Bakhita, l’eroina di Véronique Olmi, un’ex schiava che prende i voti e consacra la propria vita ai bambini poveri. Ma ci sono anche Iyéwa, la madre nubile del racconto di Louis Camara e le regine, quelle degli alveari, che imparano a difendersi dall’invasore nel romanzo del tunisino Yamen Manaï…Una bella occasione per il Salone africano di rendere omaggio alle donne che raccontano il continente e a quelle temute, amate o perseguitate di cui parlano gli uomini.
Come ogni anno, il Salone accoglierà anche editori africani, spesso donne, che vi faranno scoprire libri e talenti ancora inediti in Europa.
Infine, il premio Kourouma sarà attribuito a un autore o un’autrice dell’Africa che si distingue per la sua lucidità e lungimiranza.
La DSC sostiene il Salone africano del libro, con i suoi autori ed editori provenienti dall’Africa.