Consigli di viaggio – Kenia

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Diffusi il: 03.09.2024

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati. Si prega inoltre di leggere anche le Raccomandazioni generali per tutti i viaggi e la rubrica Focus, qui sotto, che sono parte integrante dei presenti Consigli di viaggio.

Il capitolo Attualità è stato rimosso. I capitoli Valutazione sommaria e Pericoli locali specifici sono stati riveduti.

Valutazione sommaria

In tutto il Paese sussistono grandi tensioni politiche e sociali. Possono sfociare rapidamente in disordini, blocchi stradali ed altri atti di violenza. Possono verificarsi anche incendi dolosi e saccheggi. C'è un rischio elevato di scontri violenti in cui le forze di sicurezza reprimono i manifestanti e usano proiettili veri.

Da metà giugno 2024, le manifestazioni contro il governo si sono moltiplicate in tutto il Paese. Il 25 giugno 2024 i manifestanti hanno preso d’assalto il palazzo del Parlamento a Nairobi. I disordini hanno provocato numerose vittime e centinaia di feriti. A maggio e luglio 2023, diverse persone sono state uccise e ferite durante le manifestazioni.  

La situazione rimane tesa. Sono possibili nuove manifestazioni e scontri. Sono da prevedere anche intralci al traffico e blocchi stradali. Non possono essere escluse restrizioni temporanee delle comunicazioni telefoniche e di Internet.

Scioperi e disordini possono provocare perturbazioni e ritardi dei movimenti turistici.

In tutto il Paese vi è il pericolo di atti terroristici. Per esempio, l'11 gennaio 2023, diverse persone sono state uccise o ferite in un attentato dinamitardo contro un veicolo a Bura East (contea di Tana River).

Si consiglia di essere prudenti, specialmente nei posti pubblici come ad esempio i mercati, le stazioni dei bus, le chiese, nei dintorni di rappresentanze diplomatiche o uffici del Governo, durante eventi e in altri luoghi visitati da persone di cittadinanza straniera come i centri commerciali.

Nella zona di frontiera con la Somalia c’è un alto rischio di sequestri. Non può essere escluso neanche in altre parti del Paese. Prestare anche attenzione alla rubrica terrorismo e sequestri.
Terrorismo e sequestri

Si raccomanda di fare molta attenzione alla sicurezza personale. Informarsi tramite i media, i social media e/o l’operatore turistico in merito all'evoluzione della situazione, prima del viaggio e durante il soggiorno. In caso di escursioni all'interno del Paese, farsi accompagnare da una persona di fiducia, esperta della situazione locale. Evitare manifestazioni di qualsiasi tipo giacché atti di violenza sono possibili. Attenersi alle istruzioni delle autorità locali (p.es. coprifuochi) e dalla vostra guida turistica. 

Pericoli locali specifici

Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.

Contea di Mombasa:
A Mombasa, disordini possono verificarsi in qualsiasi momento. Nella città vecchia di Mombasa, delle persone straniere sono state attaccate in diverse occasioni.
Farsi accompagnare da una persona che conosce la zona. Si raccomanda inoltre particolare prudenza soprattutto nel centro storico di Mombasa, nelle stazioni balneari e durante i trasferimenti da/per l’aeroporto e la stazione ferroviaria. Informarsi presso le vostre persone di contatto locale o al personale dell’albergo sugli eventuali quartieri che vanno evitati. Evitare le manifestazioni e i raduni di massa di qualsiasi tipo e seguire le istruzioni delle autorità locali.

Zone rurali:
Principalmente nelle zone discoste le divergenze associate ai diritti di pascolo e a tradizionali affari tribali portano a sporadici conflitti violenti a livello locale tra diversi gruppi della popolazione. Manifestazioni e azioni di protesta possono occasionalmente essere accompagnate da violenza. Ad esempio, in giugno 2022, a Masimba (contea di Kajido) scontri violenti tra manifestanti e forze dell’ordine hanno provocato vittime e feriti.
Si verificano regolarmente anche degli attacchi da parte di banditi. Questi conflitti e attacchi hanno ripetutamente provocato vittime. Il 12 agosto 2024, almeno sette persone sono state uccise e altre cinque ferite in un attacco a un camion nella contea di Marsabit. Nel febbraio 2022, nella contea di Elgeyo-Marakwet, una persona è stata uccisa e diverse sono rimaste ferite in un attacco a pullman scolastici. Nel settembre 2022 e nel gennaio 2023, diverse persone sono state uccise o sono rimaste ferite in attacchi a villaggi nelle contee di Turkana e Marsabit. Nel giugno 2023, gli scontri tra banditi e forze di sicurezza hanno provocato fino a 30 vittime. Soprattutto nella contea di Laikipia si registrano irruzioni di pastori sia nelle fattorie sia nelle riserve per la protezione delle specie e nelle aree naturali protette private (conservancies). Sono possibili scontri violenti e danni materiali.
In caso di disordini, le autorità possono imporre il coprifuoco.
Prestare molta attenzione quando si viaggia nelle zone rurali, soprattutto nelle contee di Isiolo, Marsabit, Turkana, West Pokot e Baringo. Farsi accompagnare da una persona di fiducia, esperta della situazione locale. 
Accertarsi che l'attuale situazione della sicurezza sia stata verificata. Evitare le dimostrazioni di qualsiasi tipo e seguire le istruzioni dalle autorità locali (p.es. coprifuochi).

Confine con la Somalia:
Si sconsigliano i viaggi a destinazione delle contee confinanti con la Somalia: Lamu comprese le isole, Garissa, Wajir e Mandera. Si sconsiglia inoltre di soggiornare sulla costa della contea di Tana River.

Il conflitto armato in Somalia pregiudica lo stato di sicurezza nelle contee confinanti. Vi è il pericolo di aggressioni, e un alto rischio di sequestri da parte di terroristi. Dall'inizio del 2023 si è registrato un aumento degli attacchi terroristici nelle zone di confine con la Somalia. Esempi:

  • in passato parecchie persone sono state sequestrate e deportate in Somalia.
  • Il 24 luglio 2024, almeno cinque persone sono state ferite nella contea di Mandera quando un ordigno esplosivo è esploso vicino a un ristorante.
  • Il 7 giugno 2024, quattro persone sono state uccise in un attacco in un sito di costruzione nella contea di Garissa.
  • Il 29 aprile 2024, almeno 12 persone sono state uccise in un attacco con un ordigno esplosivo improvvisato nella contea di Mandera.
  • il 21 agosto 2023, l'autista e un passeggero sono stati uccisi in un attacco a un camion nella contea di Lamu.
  • il 1° agosto 2023, almeno due persone sono state uccise e altre dieci ferite in un attacco alle auto sulla strada principale tra Garsen (contea di Tana River) e Lamu (contea di Lamu). Diverse persone sono disperse.
  • Il 17 gennaio 2023, in un attacco nella contea di Garissa, una persona è stata uccisa e diverse ferite.
  • Il 30 dicembre 2022, diverse persone sono state uccise o ferite in un'esplosione nella contea di Lamu.
  • Il 28 dicembre 2022, terroristi hanno tentato di rapire diverse persone, tra cui due persone di origine italiana, nella contea di Lamu. Due persone sono state uccise. I rapitori si sono spacciati per membri dell'esercito keniota.
  • a più riprese delle persone sono rimaste ferite o uccise quando il loro veicolo è passato su una carica esplosiva.

Criminalità

Il rischio maggiore per le persone in viaggio, particolarmente per chi viaggia individualmente, è rappresentato dalla vasta diffusione della criminalità violenta. Può succedere che ladri si spaccino per per agenti di polizia in uniforme. In tutto il Paese, sulle grandi vie di comunicazione e soprattutto all’imbrunire, vi è il pericolo di attacchi da parte di rapinatori armati. Sono stati segnalati anche reati a sfondo sessuale. Si verificano sequestri a scopo di estorsione, anche nei confronti delle persone di cittadinanza straniera. Nelle città, rapine e furti d’auto accompagnati da minacce o dall’uso della violenza sono frequenti, soprattutto di notte. Effrazioni e aggressioni nelle case di vacanza, in particolare sulla costa, hanno subito un aumento. Ripetutamente si registrano attacchi mortali a persone di cittadinanza straniera, tra i quali anche persone di cittadinanza svizzera.

Fra l’altro si raccomanda di osservare le seguenti misure precauzionali:

  • prestare particolare attenzione all’aspetto della sicurezza al momento della scelta dell’alloggio.
  • informarsi presso le persone di contatto in loco o in albergo sulle condizioni locali, in particolare in merito a quartieri che occorre evitare.
  • evitare di visitare i quartieri poco animati e rinunciare a passeggiate durante la notte.
  • evitare di recarsi nei quartieri poveri.
  • servirsi solo di taxi che portano il nome di una compagnia o taxi dell’albergo.
  • evitare le spiagge solitarie.
  • non portare oggetti di valore (gioielli, orologi costosi, macchine fotografiche, ecc.) e avere con sé solo piccole quantità di denaro.
  • non accettare cibo o bibite da persone sconosciute, che potrebbero averli drogati per rapinare in seguito la vittima.
  • tenere chiuso il finestrino dell’auto e mettere la sicura alle porte. Evitare di attraversare il Paese di notte.
  • non opporre resistenza alle aggressioni, poiché vi è una forte predisposizione alla violenza. Gli aggressori non esitano ad uccidere.

Nell’Oceano indiano, incluse le acque keniote, in passato si sono verificati attacchi di pirateria. Prestare attenzione alle informazioni specifiche:
Pericoli marittimi e pirateria

Trasporti e infrastrutture

Si guida sulla sinistra. Il cattivo stato delle strade, l’insufficiente manutenzione dei veicoli, il mancato rispetto delle norme della circolazione, ecc. sono le principali cause d’incidenti gravi. Il rischio esiste sia per i viaggi in automobile che per quelli con bus interurbani. Gli standard di sicurezza dei taxi collettivi (matatu) sono cattivi. Rinunciare ai viaggi interurbani di notte.

Le condizioni di sicurezza dei traghetti sono talvolta insufficienti.

Capita che l'alimentazione elettrica, i collegamenti telefonici mobili e l'accesso a Internet non siano garantiti.

I valichi di frontiera possono essere temporaneamente chiusi con breve preavviso, per esempio per evitare la diffusione di malattie. Si raccomanda di informarsi presso le autorità locali o direttamente ai varchi di frontiera.

Disposizioni giuridiche specifiche

Fra l’altro sono punibili:

  • il possesso e l’utilizzo di sacchetti in plastica;
  • gli atti omosessuali;
  • fotografare le installazioni militari, aeroporti e gli edifici pubblici (ponti, edifici dell’amministrazione, ambasciate, ecc.) senza il permesso delle autorità
  • l'oltraggio al presidente e la distruzione di banconote.

Le infrazioni alle leggi sulla protezione degli animali e delle piante sono punite con pene detentive pluriennali e/o con multe onerose. È incluso anche il possesso di prodotti animali o vegetali di specie protette.

Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite con diversi anni di detenzione già a partire da una quantità minima di qualsiasi tipo di droga, e possono portare all'ergastolo.

L'importazione e l'uso di droni sono soggetti a norme severe.

Le condizioni di detenzione sono estremamente precarie.

Particolarità culturali

Esistono numerose usanze tribali. Nelle zone costiere, la maggioranza della popolazione è musulmana. Si raccomanda di rispettare usi e costumi locali e il sentimento religioso della popolazione. Fotografare le persone solo con il loro consenso. Informarsi nelle guide turistiche, presso la propria agenzia di viaggi o sul posto in merito alle regole comportamentali e alle esatte disposizioni da rispettare. Si deve considerare che durante il Ramadan vigono regole e prescrizioni particolari.

Pericoli naturali

Il Kenia si trova in zona sismicamente attiva. Tsunami scaturiti da sismi nell’area del sudest asiatico, possono raggiungere anche il Kenia.

Il Paese è sovente colpito da forti piogge. Occasionalmente possono esservi forti cicloni. Le piogge e tempeste possono causare allagamenti, frane e danni alle infrastrutture. Anche la circolazione può subire disagi temporanei. Prestare attenzione alle previsioni meteorologiche, nonché agli avvisi e alle direttive delle autorità locali.
Kenya Meteorological Department
World Meteorological Organization

Durante le gite e i percorsi trekking farsi accompagnare da una guida locale esperta; nei parchi nazionali da una guardia del parco.

Se durante il soggiorno dovesse verificarsi una catastrofe naturale, si raccomanda di mettersi immediatamente in contatto con i propri famigliari e di seguire le direttive delle autorità locali. Qualora il collegamento con l'estero fosse interrotto, si raccomanda di mettersi in contatto con l'ambasciata di Svizzera a Nairobi.

Assistenza medica

Al di fuori delle note destinazioni turistiche e delle grandi città di Nairobi e Mombasa, l’assistenza medica è garantita solo parzialmente. Scegliere se possibile degli ospedali privati, di regola sono meglio equipaggiati rispetto a quelli statali. Gli ospedali richiedono il pagamento anticipato prima di iniziare una cura.

Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato) e di consultare la rubrica Link per il viaggio, dove figurano ulteriori informazioni su questo argomento e in generale sul tema viaggi e salute. Il personale medico e i centri di vaccinazione informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.
Link per il viaggio

Consigli specifici

È obbligatorio potersi identificare col proprio passaporto in qualunque momento. In generale, una fotocopia basta, tuttavia può succedere che il personale di polizia insista sulla presentazione dell'originale.

Indirizzi utili

Numero di emergenza generale: 999

Prescrizioni doganali del Kenia: Kenya Revenue Authority: Passenger Terminals Frequently Asked Questions

Rappresentanze svizzere all’estero: in caso di emergenza all’estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Ambasciata di Svizzera in Kenia
Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all’entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all’ambasciata o al consolato competente. Quest’ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l’importazione o l’esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
Rappresentanze estere in Svizzera
Electronic Travel Authorisation (eTA Kenya)

Clausola di esclusione della responsabilità
I Consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I Consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliarie per programmare un viaggio. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e la correttezza delle informazioni riportate nelle pagine esterne collegate al sito. Declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.

Ultima modifica 03.09.2024

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