Consigli di viaggio – Guinea-Bissau

Dopo le elezioni presidenziali e parlamentari del 23 novembre 2025, il 27 novembre l’esercito ha preso il potere e ha installato un governo di transizione.

La situazione è confusa e fragile, gli sviluppi futuri sono incerti. Le frontiere terrestri e marittime potrebbero essere chiuse. Gli aeroporti potrebbero essere temporaneamente chiusi e i voli sospesi. Le compagnie aree forniscono informazioni sui collegamenti.

Le strade e gli assi principali sono controllati dall'esercito, tra l'altro tramite i check-points. Limitare i viaggi al minimo indispensabile.

Informarsi tramite i media e le persone di contatto locali in merito allo sviluppo della situazione. Evitare gli assembramenti e le manifestazioni di qualsiasi tipo e seguire le istruzioni delle autorità di sicurezza (coprifuochi ecc.). Agire con prudenza.

Prestare anche attenzione alle informazioni e alle raccomandazioni che seguono.

Si raccomanda di fare molta attenzione alla sicurezza personale.

La situazione politica è instabile e a volte tesa. Negli ultimi anni si sono verificati ripetuti colpi di Stato, tentativi di colpo di Stato e scontri armati nella capitale Bissau, che hanno causato diverse vittime e feriti. La situazione rimane instabile e gli sviluppi futuri sono incerti.

In caso di manifestazioni occorre considerare l’eventualità di tumulti e scontri tra forze di sicurezza e dimostranti.

Il rischio di attacchi terroristici non può essere escluso nemmeno in Guinea-Bissau. La rubrica terrorismo e sequestri rende attenti ai pericoli del terrorismo.
Terrorismo e sequestri

Si raccomanda di informarsi tramite i media e le persone di riferimento in loco sulle condizioni della sicurezza prima del viaggio e durante il soggiorno. Evitare manifestazioni e raduni di massa di qualsiasi tipo. Restare in contatto con l'operatore turistico e attenersi alle prescrizioni delle autorità locali (per es. coprifuochi). Viaggiare al di fuori della capitale Bissau, richiede un’accurata preparazione con punti di contatto per ogni tappa.

Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.

I viaggi nella zona di confine con la regione senegalese di Casamance sono sconsigliati. La zona di confine con la regione senegalese di Casamance è poco sicura, scontri armati sono possibili in qualsiasi momento. Le zone minate non sono segnalate in modo chiaro. I valichi di frontiera con il Senegal sono talvolta chiusi.

Anche in altre parti del Paese vi sono ancora alcuni campi minati che non sempre sono sbarrati o segnalati in modo chiaro. Si raccomanda di informarsi presso le autorità locali preposte alla pubblica sicurezza e/o presso la popolazione indigena.

La microcriminalità esiste, a volte accompagnata da violenza. Si raccomanda di rispettare le usuali misure precauzionali e di intraprendere viaggi fuori dalle città accompagnati da una guida esperta del luogo e degna di fiducia.

Il rischio di incidenti sulle strade della Guinea-Bissau è elevato. Rinunciare a viaggi interurbani di notte.

In tutto il Paese vi sono interruzioni nella distribuzione di corrente elettrica e di acqua.

Le infrastrutture per le persone in viaggio (alloggi, ristoranti, ecc.) sono carenti e il più delle volte molto modeste.

Può capitare che i valichi di frontiera vengano temporaneamente chiusi con breve preavviso, per esempio per evitare la diffusione di malattie. Si raccomanda di informarsi presso le autorità locali o direttamente ai varchi di frontiera.

Fra l’altro sono punibili:

• gli atti omosessuali;
• fotografare persone in uniforme, installazioni militari nonché edifici pubblici (aeroporti, ponti, ecc.).

Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite con diversi anni di detenzione già a partire da una quantità minima di qualsiasi tipo di droga.

Le condizioni di detenzione sono precarie.

Forti piogge possono causare allagamenti e danni alle infrastrutture. Anche la circolazione può subire disagi temporanei.

Anche periodi di siccità sono possibili.

Prestare attenzione alle previsioni meteorologiche, nonché agli avvisi e alle direttive delle autorità locali.
World Meteorological Organization

L'assistenza medica di base non è garantita. Gli ospedali richiedono un pagamento anticipato (in contanti) prima di iniziare una cura. Il materiale per bendaggi e le siringhe monouso possono rivelarsi utili.

Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato) e di consultare la rubrica Link per il viaggio, dove figurano ulteriori informazioni su questo argomento e in generale sul tema viaggi e salute.
Il personale medico e i centri di vaccinazione informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.
Link per il viaggio 

Portare sempre con sé il passaporto o il permesso di soggiorno, in modo da potersi identificare in occasione dei numerosi controlli.

Rappresentanze svizzere all'estero: in caso di emergenza all'estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Ambasciata di Svizzera in Senegal
Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all'entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente. Quest'ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l'importazione o l'esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
Rappresentanze estere in Svizzera