Pericoli locali specifici
Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.
Cabilia (nel nord-est del Paese): in Cabilia si verificano regolarmente disordini. Nelle regioni remote il rischio di sequestri è molto elevato. A volte si verificano scontri armati tra l'esercito e gruppi terroristici o altri gruppi armati. Si sconsigliano i viaggi nelle regioni remoto (aree di montagna).
Zone di frontiera con il Marocco: queste regioni sono tuttora disseminate di mine risalenti alla guerra di indipendenza. Si consiglia pertanto di utilizzare unicamente le strade più frequentate e, in caso di dubbio, di informarsi presso le autorità locali e/o la propria guida.
Nell'ottobre 2021, un attentato nella provincia di Tlemcen ha ucciso un soldato algerino e ha feriti due soldati. È vietato varcare via terra la frontiera con il Marocco.
Nord-est del Paese e zone di frontiera con la Tunisia: esiste il rischio elevato di attentati e di sequestri. In queste regioni sono operative bande di terroristi. Sono ben organizzate, tendenzialmente violente e operano al di là dei confini nazionali. Occasionalmente si verificano degli scontri tra le forze di sicurezza e i gruppi terroristici. Nel gennaio 2021, diverse persone civili sono state uccise o ferite in un attentato. Inoltre, sono tuttora disseminate delle mine risalenti alla guerra di indipendenza. I viaggi nella zona di confine con la Tunisia sono ampiamente sconsigliati. Si raccomanda la massima prudenza nelle altre aree della provincia di Tebessa e nelle province di Batna e Khenchela.
Sud dell’Algeria: la situazione della sicurezza prelevante in Libia, in Niger e in Mali si ripercuote sulla situazione di sicurezza nella parte meridionale dell'Algeria e aumenta in particolare il rischio di essere vittime di un sequestro o di un altro atto terroristico. Si sconsigliano i viaggi a destinazione delle seguenti province: Bordj Baji Mokhtar, In Guezzam, Tamanrasset, Djanet und Illizi. Nella provincia d’Adrar, mantenere ampia distanza dalle zone di frontiera con il Mali.