Valutazione sommaria
Le tensioni politiche interne e i conflitti armati nei Paesi confinanti Siria e Irak hanno ripercussioni sul piano della sicurezza. Nelle grandi città e nelle regioni frontaliere con la Siria, possono avere luogo manifestazione e atti di violenza. Nel Sud-Est del paese, le tensioni sono particolarmente elevate e generano regolarmente tumulti e scontri armati.
Lo stato di emergenza proclamato in seguito al tentativo di golpe del 15 luglio 2016 è stato revocato il 18 luglio 2018. Tuttavia, alcune misure della lotta contro il terrorismo, che prevedono la limitazione di determinati diritti fondamentali, sono state sancite a livello di legge. Le forze di sicurezza continuano ad avere la possibilità di limitare la libertà di movimento e di riunione nonché di decretare a breve termine coprifuochi su scala locale.
Le autorità turche considerano le persone con doppia cittadinanza svizzero-turca esclusivamente come cittadini turchi e non in ogni caso ammettono la concessione della protezione consolare da parte della Svizzera.
Nonostante l'aumento delle misure di sicurezza, il rischio di attentati terroristici esiste in ogni momento in tutto il Paese. Nel Sud-Est e nell’Est del paese, come pure ad Ankara e Istanbul, gli attentati hanno provocato ripetutamente numerosi morti e feriti tra cui agenti delle forze dell’ordine, passaggieri di Bus, dimostranti e turisti. Esempi:
- Istanbul: Nella notte di San Silvestro 2016/2017 durante un attentato in un noto locale notturno oltre una trentina di persone sono morte e più di sessanta sono rimaste ferite. Il 10 dicembre 2016, due attentati contro poliziotti vicino a un stadio di calcio hanno provocato numerosi morti e feriti. Il 28 giugno 2016, un attentato all’aereoporto Ataturk di Istanbul ha provocato diversi morti e feriti.
- Ankara: il 13 marzo e il 17 febbraio 2016, degli attentati nel centro città hanno provocato numerose vittime. Il 10 ottobre 2015, un attacco durante una manifestazione ha provocato un centinaio di morti e diverse centinaia di feriti.
É indicata la massima prudenza, soprattutto nei grandi assembramenti, per esempio nei mezzi di trasporto pubblici, nelle vie commerciali, nei centri commerciali, nei mercati, presso le attrazioni turistiche, etc. Prestare anche attenzione alla rubrica
Terrorismo e sequestri
Si raccomanda di portare sempre con sé il passaporto o la carta d’identità, in modo da potersi identificare in occasione dei controlli. Evitare raduni di massa e manifestazioni di qualsiasi tipo. Rispettare le indicazioni delle forze di sicurezza locali (sbarramenti, coprifuochi ecc.) e di rimanere in contatto con il proprio operatore turistico