Accordo-quadro con la Grecia

Secondo contributo svizzero, credito quadro per la migrazione: Karin Keller-Sutter firma il primo accordo di attuazione con la Grecia

Il ministro greco della migrazione e dell’asilo, Notis Mitarachi, e la consigliera federale Karin Keller-Sutter.
Il ministro greco della migrazione e dell’asilo, Notis Mitarachi, e la consigliera federale Karin Keller-Sutter. © DFAE

Il 14 ottobre 2022 la Svizzera e la Grecia hanno siglato un accordo quadro inteso ad attuare progetti legati alla migrazione in settori come la procedura d’asilo, le infrastrutture, l’integrazione, il ritorno volontario o la reintegrazione. L’accordo è stato firmato a Lussemburgo dalla consigliera federale Karin Keller-Sutter e dal ministro greco della migrazione e dell’asilo, Notis Mitarachi, a margine di un vertice dell’Unione europea dei ministri della giustizia e degli interni.

I 40 milioni di franchi stanziati fanno parte del secondo contributo svizzero e sono destinati a sostenere determinati Stati membri dell’UE confrontati a una forte pressione migratoria. Il contributo svizzero si focalizza sui settori in cui il Paese partner presenta esigenze importanti e in cui la Svizzera può apportare un valore aggiunto grazie alle sue competenze e alla sua esperienza. L’avvio delle misure del programma di cooperazione è previsto nel 2023, l’attuazione entro la fine del 2026.

Nell'aprile del 2024 la Grecia e la Svizzera hanno concordato di adeguare alcune parti del Set-Up specifico per Paese del Programma di cooperazione svizzero-greco per rispondere alle esigenze emergenti nel campo della migrazione in Grecia.