La Svizzera riconosce e permette il matrimonio tra persone dello stesso sesso dal 1° luglio 2022. Da quella data in poi, nessuna unione registrata potrà più essere registrata in Svizzera.
Matrimonio per tutti − Riforma della legge entro il 1° luglio 2022
Se non è stato concluso alcun accordo patrimoniale o contratto di matrimonio e se è applicabile il diritto svizzero, le coppie sono soggette per legge alla partecipazione agli acquisti con effetto retroattivo.
Ogni coniuge può, se vuole mantenere il regime di separazione dei beni fino all'entrata in vigore il 1° luglio 2022 del «matrimonio per tutti», comunicarlo per iscritto al suo coniuge tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2022. La dichiarazione deve essere firmata di sua mano. A partire dal 1° luglio 2022, i coniugi saranno automaticamente soggetti alla partecipazione alle acquisizioni, a condizione che non abbiano precedentemente concluso un contratto di proprietà o di matrimonio. Se i coniugi desiderano continuare la separazione dei beni a partire dal 1° luglio 2022, si deve concludere immediatamente un contratto di matrimonio. Se avete bisogno di ulteriori informazioni, contattate un consulente legale privato (avvocato, notaio, ecc.).
Le coppie dello stesso sesso il cui matrimonio è già stato riconosciuto e registrato nel registro dello stato civile svizzero possono, dal 1° luglio 2022, chiedere di aggiornare questa registrazione.
I partner possono in qualsiasi momento dichiarare insieme di voler convertire la loro unione domestica registrata in matrimonio mediante dichiarazione congiunta. La dichiarazione di conversione può essere fatta dal 1° luglio 2022 presso qualsiasi ufficio di stato civile in Svizzera e presso la rappresentanza svizzera competente all'estero.
Le unioni domestica registrate concluse all'estero da coppie di sesso diverso saranno ora riconosciute in Svizzera come unioni domestica registrate. Le persone interessate possono chiedere l'iscrizione dell'unione nel registro dello stato civile svizzero a partire dal 1° luglio 2022. Ulteriori informazioni sono disponibili presso l'autorità cantonale di vigilanza di stato civile competente.