Come deciso dal Parlamento nel dicembre del 2023, il versamento di contributi per il Medio Oriente nell’ambito del credito «Azioni umanitarie» per il 2024 avverrà in modo scaglionato e solo previa consultazione delle Commissioni della politica estera. La Strategia MENA 2021–2024 del Consiglio federale include nella definizione di Medio Oriente il Territorio palestinese occupato, l’Iraq, Israele, la Giordania, il Libano e la Siria. Per la prima tranche di finanziamenti l’Esecutivo ha previsto lo stanziamento di 56,2 milioni di franchi. Questi fondi sono destinati a organizzazioni svizzere (come la Croce Rossa Svizzera, la fondazione Terre des hommes e Caritas), al Comitato internazionale della Croce Rossa, ad agenzie delle Nazioni Unite così come a organizzazioni non governative internazionali e, in parte, locali (Danish Refugee Council, Handicap International, Save the Children).
A seguito delle gravi accuse mosse nei confronti dell’UNRWA, la Svizzera non ha ancora versato all’organizzazione i contributi previsti per il 2024. Il Consiglio federale prenderà una decisione in merito in un secondo momento. Nel frattempo ha preso atto della pubblicazione, il 22 aprile, del rapporto sulla revisione esterna dell’UNRWA sotto la guida dall’ex ministra degli esteri francese Catherine Colonna e procederà ora a esaminarlo in modo dettagliato. In seguito, l’Esecutivo prenderà una decisione sull’UNRWA sulla base di una valutazione complessiva.
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