Esame del Consiglio dei diritti umani: il Consiglio federale adotta la presa di posizione sulle raccomandazioni indirizzate alla Svizzera

Comunicato stampa, 21.02.2018

Nella sua seduta del 21 febbraio 2018 il Consiglio federale ha adottato la presa di posizione congiunta della Confederazione e dei Cantoni sulle raccomandazioni che il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha indirizzato alla Svizzera nel quadro del terzo Esame periodico universale (EPU; Universal Periodic Review, UPR). Gli Stati membri dell’ONU hanno mostrato un grande interesse per l’EPU della Svizzera e lodato il suo impegno a favore dei diritti umani e dell’aiuto umanitario.

La decisione del Consiglio federale è il risultato di un’ampia consultazione di tutti i servizi federali coinvolti, dei Cantoni e delle organizzazioni non governative. La Svizzera presenterà la propria presa di posizione il 15 marzo 2018 in occasione della 37a sessione del Consiglio dei diritti umani a Ginevra. Gli oltre 100 Stati coinvolti hanno formulato 251 raccomandazioni concernenti la situazione dei diritti umani nel nostro Paese, il Consiglio federale ne ha accolte 160 e respinte 91. Nei prossimi anni e fino al successivo esame i lavori in questo ambito terranno conto di quanto chiesto dalle raccomandazioni accolte e porteranno avanti il dialogo con tutti gli attori interessati.

La situazione in Svizzera per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani è giudicata nel complesso positiva. Il terzo EPU dopo quelli del 2008 e del 2012 si è svolto dunque in un’atmosfera costruttiva. La Svizzera ha sfruttato l’occasione rappresentata da questo dialogo con gli Stati membri dell’ONU per riflettere sulla situazione interna e mostrare in che modo il rispetto dei diritti umani viene costantemente migliorato a livello di Confederazione e Cantoni.

L’interesse della comunità internazionale nei confronti dell’esame della Svizzera è frutto, da un lato, del ruolo attivo del nostro Paese all’interno del Consiglio dei diritti umani, dall’altro è riconducibile alla sua funzione di Stato ospite e alla presenza della Ginevra internazionale. Con la propria politica nell’ambito dei diritti umani, la Svizzera cerca di dare un contributo, sul piano nazionale come su quello internazionale, alla pace e alla sicurezza globale, alla prevenzione dei conflitti e dell’estremismo violento, a uno sviluppo sostenibile e alla prosperità generale.

L’EPU a cui si sottopongono tutti gli Stati membri dell’ONU si svolge ogni quattro anni e mezzo.


Draft report of the Working Group on the Universal Periodic Review: Switzerland(pdf, 590kb)
Report of the Working Group on the Universal Periodic Review: Views on conclusions and/or recommendations, voluntary commitments and replies presented by the State under review(pdf, 340kb)


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