Comunicati stampa

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Oggetto 1069 – 1080 di 1535

Modifica dell’ordinanza concernente il servizio della sicurezza aerea

13.01.2016 — Comunicato stampa Europa
In data odierna il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza concernente il servizio della sicurezza aerea. L’adeguamento è dovuto in parte all’entrata in vigore della nuova normativa europea. Le novità riguardano l’ampliamento del campo di applicazione della regolamentazione europea alle tasse di avvicinamento e di decollo e il sovvenzionamento del servizio di sicurezza aerea degli aerodromi regionali.


L’iniziativa per l’attuazione viola i principi fondamentali della democrazia

22.12.2015 — Comunicato stampa Europa

Berna - L’iniziativa popolare federale "Per l’attuazione dell’espulsione degli stranieri che commettono reati (Iniziativa per l’attuazione)" elude il legislatore e limita le competenze dei giudici. Tutto ciò è contrario ai principi fondamentali della democrazia e mette in discussione lo Stato di diritto. In caso di accettazione, le disposizioni proposte, in conflitto sia con i diritti dell’uomo sia con l’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) con l’UE, ostacolerebbero ulteriormente i rapporti bilaterali della Svizzera con il suo principale partner commerciale. Per questi motivi il Consiglio federale e il Parlamento respingono l’iniziativa per l’attuazione.


Svizzera e Italia parafano l’accordo sui lavoratori frontalieri

22.12.2015 — Comunicato stampa Europa
La Svizzera e l’Italia hanno parafato oggi un accordo sull’imposizione dei lavoratori frontalieri, unitamente ad un protocollo che modifica le relative disposizioni della Convenzione contro le doppie imposizioni. Il testo relativo ai lavoratori frontalieri concretizza uno dei principali impegni assunti dai due Stati nella roadmap firmata nel febbraio 2015. Il nuovo accordo, che sostituirà quello del 1974, non è stato ancora firmato dai due Governi né approvato dai rispettivi Parlamenti.


Svizzera-UE: intensificate le consultazioni sulla libera circolazione delle persone

21.12.2015 — Comunicato stampa Europa

Berna - Lunedì la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha incontrato a Bruxelles, per una riunione di lavoro, il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker e il presidente del Consiglio europeo Jean Asselborn. I tre hanno deciso di portare avanti e intensificare le consultazioni sulla libera circolazione delle persone; lo scopo di entrambe le parti è di arrivare a una soluzione mutualmente accettabile, conforme sia alla Costituzione federale svizzera sia all’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC).


Il Consiglio federale rafforza la lotta contro gli abusi sul mercato del lavoro e promuove il ricorso alla manodopera nazionale

18.12.2015 — Comunicato stampa Europa
Il 18 dicembre 2015, in riferimento all’attuazione dell’articolo 121a sull’immigrazione, il Consiglio federale ha deciso ulteriori misure per contrastare gli abusi sul mercato del lavoro. Tra le altre cose ha approvato il messaggio sulla revisione della legge contro il lavoro nero e stabilito la procedura per la futura strutturazione delle misure collaterali. Il Consiglio federale si aspetta che le parti sociali si accordino entro febbraio 2016 sulle misure da adottare per contrastare gli abusi. Ha inoltre deciso di rafforzare ulteriormente i provvedimenti previsti dall’iniziativa sul personale qualificato.


Le attuali misure di controllo alle frontiere svizzere sono sufficienti

18.12.2015 — Europa
Venerdì, il Consiglio federale ha discusso se, in considerazione della situazione attuale, sia opportuno intensificare i controlli alle frontiere. È giunto alla conclusione che le misure esistenti del Corpo delle guardie di confine (Cgcf), che effettua controlli doganali e in caso di sospetto delle polizia controlla anche le persone, sono sufficienti. Gli organi di sicurezza continuano tuttavia a osservare attentamente la situazione e, se necessario, adotteranno ulteriori misure.


28esima riunione del Comitato misto Svizzera-UE sui trasporti terrestri

16.12.2015 — Comunicato stampa Europa
Negli ultimi anni la Confederazione ha adeguato la propria legislazione a diversi atti giuridici dell’UE concernenti l’accesso al mercato del trasporto stradale, le norme tecniche per i veicoli e l’interoperabilità. Il Comitato misto Svizzera-UE ha quindi potuto procedere alle modifiche corrispondenti nell’accordo bilaterale sui trasporti terrestri. La delegazione svizzera ha inoltre colto l’occasione per informare gli omologhi dell’UE sulle decisioni del Consiglio federale relative alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP).


Statistica sull’asilo novembre 2015

15.12.2015 — Comunicato stampa Europa

Berna-Wabern - Nel novembre 2015 sono state registrate in Svizzera 5691 domande d’asilo (cfr. anche il comunicato stampa in data 3 dicembre 2015), 941 in più rispetto al mese di ottobre. Il numero di domande di cittadini eritrei è di nuovo, nettamente calato rispetto al mese precedente. In aumento invece il numero di domande di cittadini afghani e siriani. La situazione resta tesa sia in Europa sia in Svizzera.


Il Consiglio federale presenta i suoi obiettivi per il 2016

10.12.2015 — Comunicato stampa Europa

Berna, Il 10 dicembre 2015 la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha presentato al Consiglio nazionale gli obiettivi del Consiglio federale per il 2016. Essi sono in sintonia con i tre indirizzi politici della legislatura 2015–2019.


Studio sull’abbandono dei Bilaterali I: perdite significative per l’economia

04.12.2015 — Comunicato stampa Europa

Berna, Oggi il Consiglio federale ha preso conoscenza di due studi scientifici sull’impatto economico di un abbandono dei Bilaterali I e del rapporto esplicativo della Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Gli studi dimostrano che entro il 2035 si assisterebbe a un’erosione cumulata del prodotto interno lordo della Svizzera dell’ordine di 460-630 miliardi di franchi. In meno di un ventennio, cioè, l’abbandono dei Bilaterali I costerebbe grosso modo l’equivalente di un attuale «reddito annuo» dell’economia svizzera. Vi si aggiungerebbero ulteriori perdite dovute alla minor attrattiva della piazza economica e alle incertezze sulle relazioni future con il nostro principale partner commerciale.


Regolazione dell’immigrazione: il Consiglio federale opta per una clausola di salvaguardia

04.12.2015 — Comunicato stampa Europa
In data odierna il Consiglio federale ha discusso, tra l’altro sulla base dei risultati della consultazione sull’avamprogetto della nuova legislazione in materia di stranieri, le possibilità di regolare l’immigrazione in conformità con la Costituzione. Ha quindi preso diverse decisioni preliminari: ad esempio intende regolare mediante una clausola di salvaguardia l’immigrazione delle persone che rientrano nel campo d’applicazione dell’Accordo sulla libera circolazione (ALC) stipulato con l’Unione europea (UE). In tal modo mira a trovare una soluzione consensuale con l’UE. Per il caso in cui non fosse possibile raggiungere un accordo tempestivo con l’UE, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di elaborare parallelamente un messaggio con una clausola di salvaguardia unilaterale. Secondo la pianificazione, il suddetto messaggio sarà pronto entro l’inizio di marzo 2016. Il Consiglio federale si occuperà delle misure per sfruttare pienamente il potenziale nazionale e lottare contro gli abusi sul mercato del lavoro nella seduta del 18 dicembre 2015.


La Svizzera rafforza il partenariato con l’Austria in ambito consolare

03.12.2015 — Comunicato stampa Europa
A margine del 22° Consiglio dei ministri dell’OSCE, che si tiene a Belgrado il 3 e il 4 dicembre, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Didier Burkhalter ha incontrato nella giornata di giovedì il ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz. Durante l’incontro, i due ministri hanno firmato un nuovo accordo consolare tra la Svizzera e l’Austria che permetterà di rafforzare la collaborazione tra i due Paesi a vari livelli. Didier Burkhalter e Sebastian Kurz hanno inoltre affrontato diverse questioni bilaterali e internazionali, tra cui la sicurezza in Europa e in Medio Oriente e la crisi migratoria, nonché il tema delle relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea (UE).

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