Nell’ambito del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE, il programma di cooperazione svizzero-lituano contribuisce alle riforme strategiche intraprese dalla Lituania e mira a migliorare la vita delle persone. L’obiettivo è quello di rafforzare i partenariati esistenti tra i due Paesi e crearne di nuovi e duraturi, così da consentire uno scambio di esperienze e conoscenze in settori prioritari per entrambe le parti. In tal modo si continua la lunga e proficua cooperazione bilaterale avviata con il primo contributo svizzero, da cui sono scaturiti risultati tangibili a lungo termine.
La Svizzera contribuisce con 45,2 milioni di franchi, a cui si aggiunge la parte finanziata dalla Lituania, pari al 15 % per ogni programma.
L'accordo quadro tra la Svizzera e la Lituania firmato il 22 maggio 2023 prevede l’attuazione di tre programmi, illustrati di seguito.
Programma per promuovere l’impegno civico
L’obiettivo generale è quello di dare più strumenti alla società civile rafforzandone la partecipazione al processo decisionale e migliorando le competenze delle organizzazioni e il benessere dei gruppi svantaggiati, comprese le persone con un passato migratorio. Le attività contribuiscono ad attuare le misure previste dal piano nazionale lituano di sviluppo 2021-2030 (National Progress Plan 2021-2030). Il programma si concentra sui seguenti aspetti:
- rafforzare la partecipazione civica al processo decisionale;
- sostenere le organizzazioni della società civile stabilendo uno standard di responsabilità per le ONG;
- aumentare la qualità del volontariato stabilendo uno standard per le organizzazioni per una buona gestione dei volontari.
Il programma è di competenza del Ministero della sicurezza sociale e del lavoro lituano e dell’agenzia centrale di gestione dei progetti lituana (Central Project Management Agency).
Il contributo svizzero ammonta a 9,8 milioni di franchi.
Programma per migliorare la salute e il benessere di madri e neonati
L’obiettivo generale è quello di migliorare i servizi sanitari per le donne in gravidanza, i neonati e i bambini con disturbi dello sviluppo, creando una struttura a lungo termine di servizi formativi, di cura e di assistenza sociale integrati.
Durante i precedenti programmi di cooperazione svizzero-lituani, che hanno contribuito allo sviluppo strategico del sistema sanitario nazionale, i principali cambiamenti qualitativi e quantitativi sono stati effettuati nei servizi ospedalieri per donne incinte, partorienti e neonati. È stato riscontrato un elevato livello di qualità dei servizi e soddisfazione delle pazienti, e il tasso di mortalità dei neonati è diminuito in modo significativo. Vanno invece migliorati i servizi ambulatoriali per donne in gravidanza, neonati e bambini.
- La prima componente del programma si concentra sul miglioramento della qualità e dell’accessibilità ai servizi ambulatoriali per donne in gravidanza, neonati e bambini.
Dato che un numero maggiore di neonati prematuri sopravvive, anche grazie ai precedenti contributi svizzeri, il miglioramento della riabilitazione pediatrica è una logica continuazione della cooperazione in ambito sanitario tra Svizzera e Lituania. Grazie alla riabilitazione pediatrica sono possibili diagnosi precoci, così da poter prevenire disturbi dello sviluppo, riabilitazioni complesse e una migliore integrazione dei bambini nella società e nel sistema scolastico. Questo tipo di terapia, tuttavia, è ancora poco diffuso in Lituania e viene offerto solo in 36 dei 60 comuni. A causa del difficile o mancato accesso alla riabilitazione pediatrica ambulatoriale, alcuni bambini non ne possono beneficiare o ne beneficiano in degenza, anche se, in base alla gravità, per i bambini potrebbe essere più vantaggioso – anche dal punto di vista economico – un trattamento ambulatoriale.
- La seconda componente del programma pone l’accento sul miglioramento della salute e del benessere dei neonati e dei bambini con disturbi dello sviluppo attraverso servizi olistici incentrati sullo sviluppo infantile.
Il programma è coordinato dal Ministero della salute lituano e dall’agenzia centrale di gestione dei progetti lituana.
Il contributo svizzero ammonta a 29,6 milioni di franchi.
Programma relativo alla formazione professionale di base
Parte del piano nazionale lituano di sviluppo 2021-2030, il programma mira a far sì che la formazione professionale di base sia conforme alle esigenze del mercato del lavoro, adeguando le competenze che vengono trasmesse.
Il programma si concentra sui seguenti aspetti:
- testare e applicare il modello relativo alle qualifiche acquisite sul posto di lavoro, che consente il riconoscimento delle competenze di una persona indipendentemente da come le ha acquisite;
- sviluppare e testare un modello di garanzia della qualità per la formazione non formale basata sul lavoro pratico, che serva da incentivo per migliorare le competenze dei dipendenti;
- adattare il sistema di formazione professionale di base in modo da coinvolgere le persone con un passato migratorio, con l’obiettivo di rispondere alle loro esigenze e facilitare la loro integrazione nel mercato del lavoro e nella società.
Il programma è gestito dal Ministero della formazione, della scienza e dello sport, dal Ministero dell’economia e dell’innovazione e dall’agenzia centrale di gestione dei progetti lituani.
Il contributo svizzero ammonta a 4,4 milioni di franchi.
