Pericoli locali specifici
Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.
Diverse regioni possono essere attraversate solo con un permesso speciale (no objection certificate) – anche quelle che non figurano in questo capitolo. Le infrazioni possono essere punite con più giorni di prigione. L'ambasciata del Pakistan a Berna fornisce maggiori ragguagli in merito alle regioni interessate.
In zone di conflitto locale e in zone accessibili solo con un permesso speciale, l’ambasciata svizzera a Islamabad ha solo possibilità limitate se non addirittura nulle di prestare aiuto in caso di emergenza.
Gilgit-Baltistan
Gilgit e Chilas sono ripetutamente teatro di scontri violenti tra gli adepti di varie comunità religiose come pure di attentati terroristici. Per esempio in agosto 2018 sono state distrutte diverse scuole e un assalto ad una stazione di polizia ha provocato parecchie vittime. Gli attacchi terroristici possono essere anche perpetrati contro gli stranieri. In questa regione può essere proclamato a breve termine il coprifuoco, che può causare interruzioni del traffico e di tutti i mezzi di comunicazione.
Si sconsigliano i viaggi turistici e tutti gli altri viaggi non urgenti a destinazione del Gilgit-Baltistan. Chi deve imperativamente mettersi in viaggio per il Gilgit-Baltistan deve informarsi, prima e durante il viaggio, sullo stato attuale della sicurezza ed evitare gli assembramenti. Per recarsi a Gilgit e Skardu, utilizzare l’aereo; sono sconsigliati i viaggi in automobile per queste destinazioni. La superstrada Karakorum Highway attraversa zone di disordini; sulle strade secondarie il pericolo d’aggressione è elevato. I collegamenti aerei possono essere annullati per più giorni a causa delle condizioni meteorologiche.
Khyber Pakhtunkhwa KPK
Le aree tribali prevalentemente autonome (precedentemente chiamate Federally Administered Tribal Areas FATA) fungono da rifugio per i combattenti talebani afgani e gruppi terroristici pakistani. Scontri militari e combattimenti avvengono sovente. Inoltre vi è pericolo di mine terrestri in singole regioni. Gli scontri armati nelle regioni tribali si espandono sempre di più nelle altre regioni della provincia. Lo stato della sicurezza è teso. Sono stati perpetrati ripetuti attentati, e sussiste un elevato rischio di sequestri. Sono sconsigliati i viaggi nella KPK, compresa la Swat Valley.
Regioni di confine con l’India
La zona di confine con l’India è fortemente militarizzata e in parte minata, soprattutto lungo la linea di armistizio (linea di controllo) nella regione del Kashmir. Nonostante il cessate il fuoco proclamato nel novembre 2003, lungo la linea di controllo si verificano sistematicamente scontri armati, con vittime anche tra i civili. Si sconsigliano i viaggi in tutta la regione di frontiera con l’India.
Wagah, situato tra Lahore e Amritsar, costituisce un’eccezione, essendo l’unico posto di frontiera che permette l’attraversamento del confine tra India e Pakistan agli stranieri. Si raccomanda di informarsi presso le autorità locali o direttamente al posto di frontiera in merito alle ore di apertura.
Lahore
Lahore è ripetutamente teatro di attentati mortali contro luoghi di culto e mercati, p. es. nel maggio 2019, un attacco suicida in un santuario sufi ha causato diversi morti e feriti.
Balochistan
Sussiste un elevato rischio di sequestri e un notevole pericolo di aggressioni armate. Avvengono ripetutamente sequestri di massa e assassinii di passeggeri nei bus, come per esempio il 18 aprile 2019, degli aggressori armati hanno sparato contro 14 passeggeri di un autobus sulla strada costiera di Makran. Nel maggio 2017 due cittadini cinesi sono stati sequestrati e poi uccisi.
Nel Balochistan scontri armati tra l’esercito e gruppi tribali insorti come pure atti di violenza a sfondo religioso hanno inoltre notevolmente peggiorato lo stato della sicurezza. Vi sono sovente attentati e spesso sono rivolti contro edifici governativi, contro le forze di sicurezza e le infrastrutture pubbliche. Ma anche gli attacchi contro obiettivi civili causano ripetutamente morti e feriti. Esempi: gli attacchi di gennaio e febbraio 2020 contro una manifestazione e una moschea a Quetta hanno causato diversi morti e feriti. Nel 2019, gli attacchi ad un mercato di Quetta, ad un treno passeggeri nel distretto di Nasirabad e ad un hotel di Gwadar hanno causato molti morti e feriti. Nel luglio 2018, nel distretto di Mastung, un attentato ad un comizio elettorale ha causato circa 150 morti e 200 feriti. Parti della provincia sono minate.
Sono sconsigliati i viaggi a destinazione del Balochistan.
Sindh settentrionale e Punjab meridionale
In gran parte di queste regioni sussiste un elevato rischio di sequestro. Vi è anche un notevole pericolo di aggressioni armate. Il 13 settembre 2015, un attentato dinamitardo ad una fermata del bus a Multan ha causato numerose vittime e feriti. Nella provincia del Sindh, sono sconsigliati i viaggi a destinazione di Nawabshah come pure le regioni al nord di questa città.
Karachi
Il tasso di criminalità violenta è molto elevato in certi quartieri. Il possesso di armi da fuoco è una realtà diffusa. Le tensioni latenti sul piano politico e religioso, come pure le tensioni fra organizzazioni criminali, possono scoppiare improvvisamente e condurre a disordini, attentati e ad altri atti di violenza. In questi casi tutti i negozi nei quartieri interessati vengono spesso chiusi e il traffico rimane bloccato. Le zone di pericolo possono cambiare continuamente. Si raccomanda di evitare le parti della città in cui il rischio è particolarmente elevato: Baldia Town, Orangi Town, Lyari, Kharadar, Jail Road, Malir, Khakrapar, Sohrab Goth, Korangi, Liaquatabad, Pak Colony, Azizabad, Sujrani Town, Central District.